ci giunge la notizia che a Buenos Aires (Argentina) nell’infermeria della comunità di Nazca, alle ore 23,30 di ieri, lunedì santo, il Signore Gesù ha chiamato a celebrare la Pasqua eterna, la nostra sorella
GIMENEZ Sr NILDA
nata a Gualeguaychu (Entre Rios, Argentina) il 21 ottobre 1924
Come il Servo sofferente che la liturgia in questi giorni santi ci fa contemplare, Sr Nilda è stata chiamata «fin dal seno materno» per raccontare la salvezza con le forme e le modalità dell’apostolato paolino ma anche attraverso gli ultimi quattordici anni di grave infermità, a causa di una forma di demenza senile. Il letto era diventato il suo altare, la croce sulla quale immolava giorno dopo giorno la vita, in un clima di grande silenzio. Questo lungo tempo di malattia è stato per lei, e per le sorelle che l’accudivano con tanto amore, un vero e proprio tempo pasquale, un mistero di luce e di ombra, di vita e di morte.
Sr Nilda entrò in Congregazione nella casa di Buenos Aires Nazca, a ventun anni, il 7 ottobre 1945, memoria della Madonna del Rosario. Dopo un periodo di formazione e studio, visse nella medesima comunità il noviziato che concluse, con la prima professione, il 20 agosto 1949. Si dedicò per alcuni anni alla diffusione nella libreria di Rosario e di Nazca e nel 1953, prima ancora della professione perpetua, venne chiamata al servizio dell’autorità dapprima nella comunità di Santa Fè e poi in quella di Tucuman. Per dodici anni fu formatrice delle aspiranti e delle postulanti e poi nuovamente superiora nella comunità di Rosario. Dal 1974 al 1978, nel clima post conciliare e quando la contestazione studentesca aveva raggiunto anche le nostre comunità, svolse il servizio di superiora provinciale. Fu la prima sorella argentina ad assumere un compito di tanta responsabilità in un tempo difficile anche per la dittatura militare che ebbe dolorose ripercussioni sull’apostolato paolino e in particolare sulla rivista “Famiglia Cristiana”…
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