Carissime sorelle,
oggi, venerdì santo, 10 aprile 2009, alle ore 3.00 esatte, nella comunità di Sanfrè (CN) il Signore ha chiamato a sé la nostra sorella
SR. M. NAZARIA – LUDOVICA MILANESIO
nata a Sanfrè, frazione Motta, (CN) il 4 giugno 1927.
Entra in Congregazione il 6 ottobre 1952 ad Alba (CN); dopo il noviziato, compiuto a Roma, emette la prima Professione religiosa il 25 marzo 1955 e la Professione perpetua il 25 marzo 1960, sempre a Roma. Inizia per lei un’attività di amore e di collaborazione nelle Case San Paolo, la nuova missione che la vede impegnata in diverse comunità d’Italia: Pescara, Modena, Vicenza, Torino (SAIE), Alba S. Paolo. Le attività svolte sono lavanderia-laboratorio, refettorio, cucina. Passò un breve periodo a Bordighera e dal 1978 era destinata a Sanfrè, responsabile della lavanderia, fino a quando le condizioni fisiche glielo hanno consentito.
La sua vita ben si inquadra nella spiritualità del triduo pasquale, a partire dal giovedì santo in cui la lavanda dei piedi da parte di Gesù Maestro ispira e motiva tanto spirito di donazione e di servizio. Sr. M. Nazaria, impegnata già in famiglia in attività domestiche e nel lavoro dei campi, imparò bene lo spirito di sacrificio e la grande generosità che comunicava nel suo essere.
Persona semplice, trasparente, lineare manifesta, nelle domande per compiere passi nella vita religiosa come Pia Discepola, la sua gioia: “Sono molto contenta e ringrazio il Maestro Divino di essere stata accettata in questa Congregazione delle Pie Discepole. Mi trovo bene e sento la volontà di andare avanti” (31.1.1954). “Trovandomi sempre, ogni giorno più contenta di essere nella Casa del Signore, chiedo umilmente di essere ammessa alla professione perpetua…” (21.1.1960). Un contento che la rendeva attiva, partecipativa, ovunque il Divin Maestro la chiamava a dare la sua testimonianza. Così si esprimeva Madre M. Lucia Ricci assegnandole per scritto una nuova destinazione: “Sr. M. Nazaria, sei stata destinata alla Casa del Vocazionario San Paolo–Alba. Vai volentieri e continua a servire Gesù Maestro, i Sacerdoti, le Vocazioni, in molto amore e generosità. Ti raccomando tanto serenità e serietà, come si conviene a una Pia Discepola che deve operare veramente nello spirito di Maria SS. ma (7 giugno 1970). Anche questo mezzo aiutava ad assumere la missione con motivazioni apostoliche profonde e nel giusto atteggiamento.
Chi le è stato vicino attesta la sua costante disponibilità e l’interessamento per la provvidenza, con delicata attenzione alle necessità spirituali dei benefattori che la ricordano con affetto. Di poche parole privilegiava il contatto con Dio, distinguendosi per la sollecitudine nella preghiera mattutina e coltivando un abituale raccoglimento nel quotidiano.
Gli ultimi tempi della vita di Sr. M. Nazaria sono stati caratterizzati da particolare sofferenza fisica, dovuta pure al mieloma, diagnosticato recentemente. In seguito a complicazioni renali ha trascorso un periodo in dialisi. Ha dimostrato una forte capacità di soffrire senza lamentarsi mai, aiutata anche dal sacramento dell’Unzione degli infermi che le era stato amministrato una quindicina di giorni fa. Ieri, giovedì santo, ha potuto ancora ricevere l’Eucaristia che, come viatico, le ha di certo comunicato forza per il compimento della sua Pasqua.
È partita in tanta pace e abbandono nel Signore. La ricordiamo nella preghiera, affidando alla sua intercessione anche la nuova organizzazione in Italia della nostra presenza presso le case San Paolo. Le auguriamo di partecipare pienamente all’alleluia e al gaudio della Pasqua eterna!