Oggi, 4 novembre 2016, alle ore 02.50 della notte, nell’ospedale regionale di Olsztyn, (Polonia) il Signore ha chiamato alla vita eterna la nostra sorella:
SR. M. KAZIMIERA – HALINA SZNURKOWSKA
nata il 5 novembre 1938 a Topiłówka k. Augustowa (Polonia).
Halina era entrata in Congregazione a Częstochowa in via Kapucyńska, vicino al Santuario di Jasna Góra, il 13 dicembre 1957 dopo aver frequentato gli studi di base e un liceo tecnico. Nella richiesta di ammissione scrive di essere “motivata dal desiderio di servire a Dio, pregare per la Gloria di Dio, ed essere vicino al trono della Madre di Dio, Regina della Polonia”. Il parroco scrive che Halina proviene da una famiglia cristiana praticante, infatti altre due sorelle la seguiranno in Congregazione: Sr. M. Alojza e Sr. M. Teresa.
Dopo il Postulato, Halina entra in Noviziato a Częstochowa l’8 settembre 1958. Qui fa la prima Professione religiosa l’8 marzo 1960 e qui, esattamente lo stesso giorno, emette la Professione perpetua nel 1965.
In quel periodo le Pie Discepole, con la collaborazione dell’unico sacerdote paolino polacco del tempo, don Luigi Łabędź, comprarono quatro ettari di terreno e la casa di Grabówka. Questo era stato possibile perché la giovane Sr. M. Kazimiera aveva frequentato il liceo tecnico conseguendo la maturità in agraria. Così ha potuto mettere a frutto la sua preparazione a beneficio e per la sopravvivenza della comunità la cui attività agricola veniva riconosciuta dallo Stato. Infatti dopo la seconda guerra mondiale nei tempi molto difficili del comunismo sovietico, le Pie Discepole erano autorizzate ad andare al mercato per vendere la verdura e, senza autorizzazione, qualche corona di rosario o paramento ricamato di nascosto. Su loro vegliava la Madonna di Jasna Góra. Tra queste discepole coraggiose nella fede e determinate nell’affrontare la paura e il rischio, vi era anche Sr. M. Kazimiera prima Superiora della Casa DM di Grabówka (1966-69). Nel frattempo, dall’ottobre 1968 al febbraio 1969 aveva frequentato un breve corso di infermiera che le permetterà di aiutare i pellegrini che arrivavano al Santuario di Jasna Góra nel Punto Medico appositamente allestito. Faceva anche ricamo a mano. La troviamo poi a Częstochowa in via Kapucyńska (1970-1972) e dunque ancora a Grabówka (1972-1973).
Superando enormi difficoltà, la nostra Congregazione in Polonia continuava a svilupparsi con l’apertura di altre case. Nel 1973 Sr. M. Kazimiera venne inviata a Piastów per il ricamo e altri servizi. La nuova comunità era stata eretta il 7 dicembre 1971. Nel 1976 ritorna a Częstochowa e si occupa della lavanderia e lavora ai souvenirs a servizio del Santuario mariano di Jasna Góra fino al 1979. Dopo l’apertura della casa di Łapy nel 1975 per un breve periodo si trova anche in questa comunità. Quindi viene nuovamente inviata a Piastów dove rimase fino al 1995 con compiti vari secondo le esigenze della casa, dell’apostolato e della chiesa parrocchiale a Ursus.
Dal mese di marzo del 1999 la ritroviamo a Częstochowa, con una breve parentesi di presenza a Lublino (2006) nel laboratorio di ricamo. La Madonna Nera era per lei come per tutte le sorelle della prima ora in Polonia, il conforto e il rifugio. In questi ultimi anni è sempre vissuta all’ombra del Santuario mariano di Jasna Góra dove era nata la sua vocazione. Qui aveva incontrato le due Pie Discepole che l’hanno introdotta in comunità; erano Sr. M. Jadwiga Wronska e Sr. M. Parvula Korzeb.
Lunedì scorso, in buona salute e con il cuore contento, era stata inviata dalla superiora Provinciale nella nostra comunità di Olsztyn, in aiuto a sua sorella Sr. M. Teresa, membro di questa comunità. Qui con sua grande gioia aveva ritrovato anche Sr. M. Parvula e insieme, il 2 novembre, erano andate in Duomo per la celebrazione Eucaristica, proprio come nel primo loro incontro di molti anni prima, nel lontano 1957.
A seguito di un malore ieri venne ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale regionale di Olsztyn e qui, nella notte, a seguito di un’emorragia interna, è andata incontro allo Sposo con la lampada ardente. Ha concluso il suo cammino terreno senza dare alcun disturbo, com’era nel suo desiderio. Le sorelle della Polonia testimoniano che Sr. M. Kazimiera è morta com’era vissuta. Persona di poche parole e di molto lavoro, umile e orante, era timida e schiva per natura. In lei però non si trovava durezza ma un fresco senso di umore e nobiltà d’animo. Nel misterioso progetto di Dio, vediamo nella parabola della sua vita un segno di vita feconda nello Spirito, specialmente in questa Chiesa di Olsztyn dove il prossimo 26 novembre, con l’intercessione del Primo Maestro, Sr. M. Emilia Kąkol farà la sua professione perpetua. Speriamo il dono di nuove e sante vocazioni.
Sr. M. Kazimiera vivi in Dio e riposa in pace. Prega per le sorelle della Provincia Polonia e per l’intera Congregazione in cammino verso il 9° Capitolo generale.
Dopo il Postulato, Halina entra in Noviziato a Częstochowa l’8 settembre 1958. Qui fa la prima Professione religiosa l’8 marzo 1960 e qui, esattamente lo stesso giorno, emette la Professione perpetua nel 1965.
In quel periodo le Pie Discepole, con la collaborazione dell’unico sacerdote paolino polacco del tempo, don Luigi Łabędź, comprarono quatro ettari di terreno e la casa di Grabówka. Questo era stato possibile perché la giovane Sr. M. Kazimiera aveva frequentato il liceo tecnico conseguendo la maturità in agraria. Così ha potuto mettere a frutto la sua preparazione a beneficio e per la sopravvivenza della comunità la cui attività agricola veniva riconosciuta dallo Stato. Infatti dopo la seconda guerra mondiale nei tempi molto difficili del comunismo sovietico, le Pie Discepole erano autorizzate ad andare al mercato per vendere la verdura e, senza autorizzazione, qualche corona di rosario o paramento ricamato di nascosto. Su loro vegliava la Madonna di Jasna Góra. Tra queste discepole coraggiose nella fede e determinate nell’affrontare la paura e il rischio, vi era anche Sr. M. Kazimiera prima Superiora della Casa DM di Grabówka (1966-69). Nel frattempo, dall’ottobre 1968 al febbraio 1969 aveva frequentato un breve corso di infermiera che le permetterà di aiutare i pellegrini che arrivavano al Santuario di Jasna Góra nel Punto Medico appositamente allestito. Faceva anche ricamo a mano. La troviamo poi a Częstochowa in via Kapucyńska (1970-1972) e dunque ancora a Grabówka (1972-1973).
Superando enormi difficoltà, la nostra Congregazione in Polonia continuava a svilupparsi con l’apertura di altre case. Nel 1973 Sr. M. Kazimiera venne inviata a Piastów per il ricamo e altri servizi. La nuova comunità era stata eretta il 7 dicembre 1971. Nel 1976 ritorna a Częstochowa e si occupa della lavanderia e lavora ai souvenirs a servizio del Santuario mariano di Jasna Góra fino al 1979. Dopo l’apertura della casa di Łapy nel 1975 per un breve periodo si trova anche in questa comunità. Quindi viene nuovamente inviata a Piastów dove rimase fino al 1995 con compiti vari secondo le esigenze della casa, dell’apostolato e della chiesa parrocchiale a Ursus.
Dal mese di marzo del 1999 la ritroviamo a Częstochowa, con una breve parentesi di presenza a Lublino (2006) nel laboratorio di ricamo. La Madonna Nera era per lei come per tutte le sorelle della prima ora in Polonia, il conforto e il rifugio. In questi ultimi anni è sempre vissuta all’ombra del Santuario mariano di Jasna Góra dove era nata la sua vocazione. Qui aveva incontrato le due Pie Discepole che l’hanno introdotta in comunità; erano Sr. M. Jadwiga Wronska e Sr. M. Parvula Korzeb.
Lunedì scorso, in buona salute e con il cuore contento, era stata inviata dalla superiora Provinciale nella nostra comunità di Olsztyn, in aiuto a sua sorella Sr. M. Teresa, membro di questa comunità. Qui con sua grande gioia aveva ritrovato anche Sr. M. Parvula e insieme, il 2 novembre, erano andate in Duomo per la celebrazione Eucaristica, proprio come nel primo loro incontro di molti anni prima, nel lontano 1957.
A seguito di un malore ieri venne ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale regionale di Olsztyn e qui, nella notte, a seguito di un’emorragia interna, è andata incontro allo Sposo con la lampada ardente. Ha concluso il suo cammino terreno senza dare alcun disturbo, com’era nel suo desiderio. Le sorelle della Polonia testimoniano che Sr. M. Kazimiera è morta com’era vissuta. Persona di poche parole e di molto lavoro, umile e orante, era timida e schiva per natura. In lei però non si trovava durezza ma un fresco senso di umore e nobiltà d’animo. Nel misterioso progetto di Dio, vediamo nella parabola della sua vita un segno di vita feconda nello Spirito, specialmente in questa Chiesa di Olsztyn dove il prossimo 26 novembre, con l’intercessione del Primo Maestro, Sr. M. Emilia Kąkol farà la sua professione perpetua. Speriamo il dono di nuove e sante vocazioni.
Sr. M. Kazimiera vivi in Dio e riposa in pace. Prega per le sorelle della Provincia Polonia e per l’intera Congregazione in cammino verso il 9° Capitolo generale.