Alle ore 20.45 (ora locale) di sabato 12 aprile 2025 è deceduto presso la Comunità di Madrid, Vizconde de los Asilos (Spagna)
DON ÁNGEL ISIDORO REY REY
92 anni di età, 78 di vita paolina, 71 di professione e 65 di sacerdozio
Ángel nasce a Fresnellino del Monte (León, Spagna) il 5 agosto 1932, quarto di sette figli, due fratelli e quattro sorelle, dai genitori Isidoro e Fulgencia. Entra nella comunità di Zalla-Bilbao (Spagna) il 15 settembre 1946, inizia il Noviziato il 7 settembre 1952, emette la Prima professione religiosa l’8 settembre 1953, assumendo il nome di Isidoro, si consacra definitivamente con la Professione perpetua l’8 settembre 1957 e viene ordinato sacerdote il 5 luglio 1959.
Don Ángel comincia il suo ministero come Maestro degli aspiranti, come insegnante e come responsabile dell’apostolato nella comunità di Zalla-Bilbao. Nel 1969 è a Madrid impegnato nella rivista Familia Cristiana e viene nominato economo provinciale. Nel 1972 ritorna nella comunità di Zalla-Bilbao come economo locale e amministratore della libreria. Dal 1976 è incaricato della libreria di Siviglia. Nel 1980 si trasferisce nella comunità di Oviedo impegnato nella libreria e Superiore della comunità. Nel 1986 è a Barcellona con la responsabilità dell’Agenzia libri e nel 1990 a Bilbao impegnato nella libreria. Nel 1995 si trasferisce a Las Rozas come Amministratore della libreria e nel 2000 è eletto Consigliere provinciale. Nel 2010 è a Madrid come Animatore della comunità e impegnato in libreria. Nel 2012 è incaricato dei Servizi vari e nel 2014 svolge il servizio di cappellano della comunità e animatore locale degli Istituti Aggregati.
Secondo la testimonianza di alcuni confratelli don Ángel era una persona buona, con grande zelo apostolico, sempre preoccupato di fare bene le cose, e questo spirito lo ha trasmesso ai suoi confratelli e collaboratori laici. Era una persona molto attiva, sempre impegnato in tutto ciò che gli veniva assegnato. Nel campo economico era molto rigoroso e preciso.
Don Ángel era una persona dal carattere forte, chiaro e diretto, ma allo stesso tempo anche umile nell’accettare le opinioni degli altri e nel non pretendere di avere sempre ragione, lasciando un segno di affetto nel cuore di chi lo ha conosciuto. L’ultima fase della sua vita è stata una vera scuola di pazienza, in quanto negli ultimi 5 anni è rimasto allettato e assistito in tutto.
Nella relazione per la Professione perpetua così scriveva il suo Maestro di allora: «Il più maturo del gruppo. Fedele alle pratiche di pietà e attivo nel lavoro spirituale. Esemplare per la vita religiosa. A studio e nella scuola si applica con serietà ed impegno e riesce bene… In apostolato dà tutto ciò di cui è capace e ha fatto contenti tutti coloro che vi lavorano insieme. Fatto degno di nota: compie ogni cosa nella più assoluta modestia. Carattere docile, sereno, generoso».
Nel 1982 così rispondeva a una sua lettera l’allora Superiore generale don Renato Perino: «Mio caro Padre Rey, grazie della tua bella lettera del 26 agosto. Sono molto felice di ciò che mi dici e del tono sereno, pieno di fiducia, con cui mi parli di te, dei tuoi sentimenti e progetti».
Il Signore accolga questo nostro fratello nel suo regno di luce e di pace, mentre chiediamo a lui di intercedere per numerose e sante vocazioni nella Provincia Spagna, nella nostra Congregazione e in tutta la Famiglia Paolina.
Roma, 14 aprile 2025
Don Vito Spagnolo, ssp
Il funerale è stato celebrato oggi 14 aprile alle ore 10.00 nella comunità di Protasio Gómez (Madrid). La salma sarà cremata e le ceneri portate nel cimitero di Las Rozas.
I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).