Carissime Sorelle,
martedì, 21 gennaio 2025, presso l’ospedale San Agustín, Città del Messico, alle ore 17:40, il Maestro Divino ha chiamato all’eternità la sua Discepola
SR. M. JACINTA – M. AUREA LUISA PALMERÍN PANIAGUA
nata il 20 febbraio 1943 a Parcialidad, Acámbaro (Guanajuato-Messico).
Il 10 marzo dello stesso anno viene battezzata nella sua parrocchia natale, è la decima di 12 figli nati dal signor Primo Palmerín e dalla signora Amalia Paniagua, persone esemplari nella trasmissione della fede. Cresce dunque in una famiglia profondamente cattolica e piena di fede, alimentata da valori umani e cristiani che ne forgiano la sua personalità.
Il 31 luglio 1963, all’età di 20 anni entrò in Congregazione presso la Comunità Divino Maestro di Città del Messico. Completò il noviziato nel 1966-1967 e, dopo la formazione corrispondente a questa tappa, il 25 marzo 1967 emise la Professione religiosa. Nella stessa data, ma nel 1973, emise la Professione Perpetua, sempre nella Comunità Divino Maestro a Città del Messico.
Ha svolto la missione eucaristico-sacerdotale-liturgica con generosità e amore in luoghi e periodi diversi. Nella casa religiosa della Società San Paolo, sia in Messico che a Guadalajara, ha collaborato con tanta creatività e dedizione in cucina, tanto nella Casa Alberione e nel Programma Kairós, offrendo sempre il suo servizio accompagnato dalla semplicità e accoglienza ai seminaristi, ai sacerdoti, alle religiose, e ai collaboratori nella missione.
Nei laboratori di cucito e ricamo collaborava generosamente e in comunione, investendo la sua creatività in nuovi disegni nei diversi paramenti liturgici, poiché aveva una grande fa-cilità per il ricamo a nastro. Insegnava con pazienza alle giovani generazioni segreti di que-sta tecnica affinché imparassero anche ad amare questo apostolato. La sua generosa colla-borazione si estese anche ai Centri di Apostolato Liturgico, sostenendo come responsabile e collaboratrice nei Centri di Guadalajara, Monterrey, Pasaje Catedral di Città del Messico, Aguascalientes.
Il suo carattere gentile e generoso contribuì a creare un ambiente solidale e rispettoso nella comunità e nel campo della missione. Poiché era una Sorella dal carattere molto pacifico, condivise gratuitamente i suoi doni di accoglienza e di pazienza in ciascuno dei luoghi dove richiesta di essere ammessa alla Professione religiosa: «Io mi dispongo ad osservare fedelmente le Costituzioni secondo ogni manifestazione di obbedienza che mi verrà comandata. Andrò in qualunque luogo o casa in cui mi manderanno; svolgerò qualsiasi lavoro mi verrà affidato; qualsiasi lavoro, anche il più umile, per realizzare lo scopo specifico della Congregazione».
Nella sua vita da Pia Discepola dimostrò di essere una Sorella amante dell’adorazione eucaristica della quale faceva il tesoro per vivere la fraternità e per svolgere la missione. Sr. M. Jacinta è stata una Sorella con uno stile di vita vissuto nella semplicità, responsabile, serena, con grande rettitudine nell’agire e, soprattutto, con grande donazione e fermezza nella sua vocazione, che trasmise con gesti concreti nella comunità e alle giovani in formazione.
Le Sorelle della Provincia del Messico sono grate per la testimonianza di vita consacrata di Sr. M. Jacinta come Pia Discepola, e testimoniano l’eredità che ci consegna: l’amore grande e il senso di appartenenza alla Congregazione, riassunte nelle parole che consapevolmente ha scritto nella domanda alla Professione perpetua: da quando sono entrata in Congregazione mi sono sentita accolta, e col passare del tempo mi sento sempre più chiamata a perseverare in questa bella vocazione.
Cara Sorella, ora che avvolta dall’abbraccio del Padre celeste contempli il suo volto e la nostra storia, intercedi per noi, pellegrine di speranza sulla via della pace e per la nostra missione a servizio dei presbiteri e della Chiesa.
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