Carissimi,
ieri sera, alle ore 20,45 (ora locale) nella comunità “Las Orquideas” di Bogotà (Colombia), il Pastore buono e misericordioso ha chiamato nel regno della luce e della pace la nostra sorella
GOMEZ HERNANDEZ TERESA DE JESUS sr M. AMPARO
nata a Neira-Caldas (Manizales, Colombia) il 25 maggio 1936
Una sorella docile e obbediente, sensibile, capace di delicatezza e vicinanza specialmente verso le persone più sofferenti. Soprattutto una paolina felice, lieta di poter trasmettere alle sorelle più giovani le ricchezze del carisma paolino e la gioia degli incontri indimenticabili avuti con don Alberione e Maestra Tecla in occasione dei loro viaggi. Sr M. Amparo era un’autentica missionaria che dall’apostolo Paolo aveva appreso a farsi, giorno dopo giorno tutta a tutti, in una donazione quotidiana senza limiti.
A diciott’anni si era lasciata coinvolgere dalla bellezza e urgenza della vocazione paolina e il 3 maggio 1953 era entrata in congregazione, nella comunità di Manizales. A Bogotà, apprese presto l’arte tipografica ma soprattutto ebbe la grazia di penetrare nel cuore della missione. Scriveva: «Lavoriamo fortemente nell’apostolato tecnico fino alle ore notturne perché siamo consapevoli che una macchina ferma significa perdere una grande possibilità di annuncio del vangelo».
Emise la prima professione il 19 marzo 1958, al termine dell’anno di noviziato vissuto a Bogotà. E nel tempo dello juniorato proseguì l’apostolato tecnico impegnata specialmente nella stampa dei vangeli, catechismi, documenti della chiesa. In occasione della professione perpetua esprimeva a M. Tecla il profondo desiderio di un’offerta totale. E aggiungeva: «Sono stata felice e ora lo sono anche di più, nell’appartenere pienamente alla nostra amata Congregazione…».
Proseguì poi l’impegno tipografico e nel 1968 ebbe il dono di raggiungere, come missionaria, la Bolivia. Nella comunità di La Paz si dedicò alla diffusione e all’organizzazione di settimane bibliche e mostre del libro. Con sacrificio ma tanta gioia, si inoltrava nei villaggi indigeni dove tutto era semplice e primitivo, per proiettare le immagini dei cortometraggi catechistici e portare ovunque la Parola di salvezza. Per alcuni anni si dedicò alla stampa del giornale della Conferenza Episcopale, Presencia, molto combattuto dal governo.
Nel 1982 rientrò nella provincia Colombia-Ecuador per mettersi a servizio, come superiora, della comunità di Bogotà. E fino a quando le forze gliel’hanno consentito, ha alternato l’accompagnamento delle sorelle nella veste di superiora, alla presenza saggia e accogliente nelle librerie. A Bogotà, Medellin, Cucuta, Barranquilla, Cali sr M. Amparo è ricordata come una superiora amabile, capace di solidarietà e condivisione, di una grande apertura al popolo e ai più bisognosi. Attingeva la forza nell’intimità con il suo Signore e Maestro che contemplava quotidianamente, con fedeltà e amore, nella Parola e nell’Eucaristia.
Nello scorso mese di aprile le venne diagnosticato un cancro al pancreas. Ha vissuto gli ultimi mesi in un progressivo abbandono nelle mani del Padre, affrontando con coraggio e fede il tempo della malattia, confidando pienamente nella Vergine Maria, la Regina degli Apostoli, suo costante rifugio. Portò nel cuore, fino alla fine, la melodia di un canto a lei molto caro che le ricordava l’amata nazione portoricana, quasi a voler stringere in un abbraccio tutti i popoli del mondo e in modo specialissimo i popoli americani per i quali aveva donato la vita.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 8 novembre 2024