Carissime Sorelle,
domenica, 20 ottobre 2024, presso l’Ospedale Santissima Trinità, di Guadalajara Jal. (Messico), alle ore 8:48, Gesù Maestro ha chiamato definitivamente a sé la nostra sorella
SR. M. SILVIA – MARIA DE JESÚS MADRIGAL RAMÍREZ
nata il 22 aprile 1946 ad Armería, Colima (Messico)
L’8 maggio dello stesso anno è stata battezzata nella parrocchia Nuestra Señora de Guadalupe nella sua terra natale. È la primogenita di tre figlie, nate dal matrimonio del signor Víctor Madrigal e della signora María Ramírez. Cresce in una famiglia profondamente cattolica e laboriosa, nella quale impara ad amare Dio seguendo i suoi comandamenti. Conosciute le Pie Discepole del Divin Maestro, all’età di sedici anni entra in Congregazione il 10 settembre 1962 nella Comunità Divino Maestro, a Città del Messico. Giovane, entusiasta per aver ricevuto la chiamata di Gesù Maestro alla vita consacrata missionaria vi risponde piena di gioia, attratta dall’adorazione eucaristica e dalla presenza internazionale dell’Istituto. Il suo desiderio era andare ad evangelizzare i popoli in terre lontane come il Giappone, l’Africa secondo l’esempio raccontato nelle biografie dei santi. Il suo Parroco la presenta così: «La giovane è di ottimi costumi e pia, frequenta i sacramenti e manifesta il desiderio di entrare nella vita religiosa».
Entra in noviziato il 24 marzo 1964, nella casa del Divino Maestro a Città del Messico, dove il 25 marzo 1965 emette la Professione religiosa, e il 1° maggio 1971 la Professione Perpetua, sempre a Città del Messico.
Ha svolto con generosità e amore la missione eucaristico-sacerdotale-liturgica in luoghi e periodi diversi. Ha collaborato strettamente alla formazione dei giovani aspiranti alla vita sacerdotale, dei chierici e dei presbiteri nella Società San Paolo, Taxqueña, Messico, fin dall’inizio della sua vita religiosa. Ha esteso questa missione alla Casa Alberione che ospita sacerdoti diocesani e religiosi, sostenendo intensamente questa comunità con il nuovo servizio di accoglienza di sacerdoti di ogni età che necessitano intraprendere un processo terapeutico di rigenerazione fisica-spirituale-vocazionale.
Nel 1972, il suo cuore missionario la porta ad accogliere, nell’obbedienza, una nuova destinazione: Caracas, in Venezuela. Vi rimane per 12 anni, fino al 1984, sviluppando con entusiasmo la missione affidata, distinguendosi sempre per la generosità e la gioia in ogni circostanza della vita. Anche negli ultimi tempi, seppur tornata in patria, nella sua preghiera non sono mancate le intenzioni per il suo amato Venezuela. La sua personalità spontanea le ha favorito la collaborazione intensa nelle Comunità del Centro di Apostolato Liturgico in vari periodi (1984-1987; 1990-1996).
Dal 2002 al 2011 è rimasta in famiglia per poter assistere alla sua mamma inferma, pur rimanendo in stretta comunicazione con la Congregazione, frequentando esercizi spirituali, assemblee provinciali, vacanze comunitarie e altre attività importanti organizzate dal Governo provinciale.
Al suo reinserimento nella comunità religiosa in Provincia, collabora assumendo diversi compiti: nella Comunità Madre Tecla, Guadalajara, (2012-2014), a San Paolo, Taxqueña, Città
del Messico (2014-2017), Comunità Divin Maestro, San Pedrito, Tlaquepaque, Jal. (2017-2024). In quest’ultimo periodo è stata responsabile della cucina del Programma Kairós, attività che ha svolto fino agli ultimi istanti, prima di partire per l’ospedale e sottoporsi ad un intervento chirurgico necessario per risolvere disturbi provocati dalla protesi dell’anca destra, che le era stata impiantata nel 2015. Aveva di sé una responsabile cura, consapevole che solo così avrebbe potuto svolgere al meglio i diversi servizi che le venivano affidati, nonostante la precarietà della salute fisica. Usava tutte le sue forze per svolgere efficacemente l’apostolato e il suo sorriso amabile la distingueva ovunque.
Sr. M. Silvia è ricordata come una sorella dotata di un profondo amore e senso di appartenenza alla Congregazione. Mostrava nella vita quotidiana un carattere allegro ed empatico, che la aiutava a svolgere ogni responsabilità che le veniva richiesta con autentico spirito evangelico.
Era una persona affidabile, industriosa nei progetti e con una visione ampia della missione della nostra Congregazione.
Il 10 ottobre scorso, è stata ricoverata in ospedale a causa dello spostamento della protesi e di un problema intestinale per il quale è stata sottoposta ad un intervento chirurgico. Dopodiché le sue condizioni di salute si sono progressivamente complicate: a causa di una tromboembolia polmonare ha terminato il pellegrinaggio terreno tornando alla casa del Padre.
In questa Giornata Missionaria Mondiale, le sorelle della Provincia del Messico e le sorelle che partecipano al Programma Kairós, salutano Suor Silvia con profonda gratitudine per la sua testimonianza di gioia e di entusiasmo che ha seminato in ogni dettaglio curato per loro.
La sua presenza nella comunità Paolina del Cielo ottenga a tutte perseveranza gioiosa nella vocazione a testimonianza delle nuove generazioni che percepiscono la chiamata a seguire più da vicino Gesù Maestro.
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