Carissimi,
alle ore 11,20, nella comunità “Tecla Merlo” di Albano è stata chiamata all’incontro con il Dio Vivente, la nostra sorella
MAIORANO CARMELA sr MARIA BERNARDA
nata a Marano (Napoli) il 24 giugno 1944
Dalla sua terra d’origine aveva ereditato la vivacità festosa, la giovialità, la generosità, la spontaneità, l’accoglienza ospitale. Sr M. Bernarda era davvero una persona tutta fuoco, dal cuore buono, capace di amicizia gratuita, di affetto, di profonda vicinanza, sempre pronta a spendersi totalmente per gli altri, in primo luogo per le sorelle che per molti anni ha assistito nei momenti più preziosi della loro vita.
Entrò in congregazione nella casa di Roma, il 7 settembre 1963. Dopo il periodo formativo e l’esperienza apostolica vissuta a Palermo, si trasferì a Roma per il noviziato che concluse con l’emissione dei primi voti, il 30 giugno 1968. Trascorse lo juniorato ad Alba, a Napoli e a Lecce impegnata nelle missioni bibliche, nella diffusione capillare presso famiglie e collettività, nel completamento della formazione culturale con il conseguimento del diploma di scuola magistrale. Rientrò poi a Roma per il tempo di preparazione alla professione perpetua che concluse il 30 giugno 1974, quando espresse la sua donazione per tutta la vita.
Per alcuni anni fu poi impegnata nell’attivissima Agenzia “San Paolo Film” di Roma mentre perfezionava la formazione alla comunicazione attraverso la frequenza dello SPICS (Studio Paolino Internazionale di comunicazione sociale). A Palermo, per sette anni consecutivi si dedicò all’animazione apostolica in campo cinematografico e librario. Nel 1989 venne nominata superiora della comunità di Campobasso e al termine del triennio, in risposta a un appello della superiora provinciale, si offerse per dedicare la vita all’assistenza delle sorelle bisognose di cure, conseguendo a questo scopo, il diploma di infermiera professionale.
Nel 1997 fu inserita nella comunità “Tecla Merlo” di Albano, una realtà molto impegnativa che richiedeva particolari cure e vicinanza. Sr M. Bernarda, con fine intuizione e tanto buon senso, non si risparmiava nella ricerca di quanto poteva alleviare ogni fragilità. Come autista, accompagnava personalmente le sorelle nelle visite mediche o nei ricoveri ospedalieri. Sapeva farsi presente anche sdrammatizzando le diverse situazioni attraverso tanta dolcezza, comprensione e la caratteristica battuta napoletana. E non trascurava le sorelle provenienti dalle varie case dell’Italia che soggiornavano nella comunità per tempi più o meno lunghi, in attesa di responsi medici o cure particolari. L’animava un sincero e concreto desiderio di santità. Alla santità anelava tutta la sua vita, sorretta anche dall’esempio di decine e decine di santi dei quali leggeva e rileggeva, con grande passione, la biografia e gli scritti. Dal loro esempio traeva la forza per essere “tutta di Dio” e tutta delle sorelle che era chiamata a servire.
Dal 2002 al 2009 prestò aiuto nella comunità “Giacomo Alberione” e ritornò poi nella casa “Tecla Merlo” continuando a irradiare bontà e gioia e a donarsi come infermiera, consigliera, vice superiora.
Alcuni anni fa, in piena emergenza “Covid” ha subito la frattura del femore e da allora, anche a motivo di altre patologie neurologiche, non è stata più autosufficiente ma ha continuato a edificare le sorelle con la serenità, lo spirito di fede e di preghiera, l’accoglienza serena della propria situazione. La chiamata del Maestro è giunta improvvisa. Negli ultimi due giorni un forte innalzamento della pressione arteriosa ha provocato la fibrillazione del cuore e varie ischemie che ne hanno causato la morte.
Contemplando la moltitudine immensa che loda il Signore e alla quale ci uniremo un giorno, invochiamo anche per sr M. Bernarda l’intercessione dei Santi perché l’accompagnino nel santo viaggio verso la gioia di una vita senza fine.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 8 gennaio 2024