Carissimi,
“mentre il silenzio avvolgeva ogni cosa”, mezz’ora dopo la mezzanotte, nella comunità di Alba, si è addormentata dolcemente nel Signore per un arresto cardio-respiratorio, la nostra sorella
GIPPONI GIUSEPPA sr MARIA PIERA
nata a Gombito (Cremona) il 4 giugno 1931
Una sorella laboriosa, tenace, sobria, una missionaria paolina preoccupata solamente di far correre la Parola, di rendere la vita delle comunità serena e accogliente, di spendere tutta se stessa per il Signore e per il bene dei fratelli. Una vita tutta offerta e spesa nella semplicità e nell’amore, per la crescita e lo sviluppo della missione in terra francese.
Entrò in congregazione nella casa di Alba, il 15 ottobre 1948, a diciassette anni di età, aprendo la strada a sr Agnese, la cugina che l’avrebbe seguita presto nella vita religiosa. Vissuto il primo anno formativo, venne trasferita a Torino per la diffusione del vangelo attraverso le visite alle famiglie e le mostre parrocchiali e scolastiche. Considerando la sua maturità, venne presto ammessa all’anno di noviziato che si svolse a Roma e si concluse con la prima professione il 19 marzo 1952, proprio nel clima festoso dell’inaugurazione della cripta del Santuario “Regina Apostolorum”.
Trascorse il tempo dei voti temporanei e il periodo immediatamente successivo, a Genova, impegnata soprattutto nella diffusione della Parola in forma itinerante. Dal 1965 all’anno 2014 quando motivi di salute suggerirono il suo rientro in patria, si dedicò ininterrottamente alla missione in Francia impegnandosi, nei primi tempi, all’apprendimento della lingua, alla diffusione, all’organizzazione delle giornate e settimane del vangelo nelle città di Lione, Arras, Parigi, Marsiglia.
Nel 1976 iniziò il lungo curriculum di servizio di governo, come superiora delle comunità di Parigi e di Marsiglia e consigliera di delegazione. Dal 1984 al 1990 le venne affidato il compito di superiora delegata e poi nuovamente di superiora di Marsiglia, di economa della casa di Lione, di vice delegata e nuovamente, per diversi mandati, di superiora della casa di Lione e consigliera di delegazione.
Sr M. Piera ha amato tanto la Francia e ha dedicato ogni energia perché il vangelo fosse conosciuto e amato e perché la vocazione paolina potesse estendersi ad altre giovani. Una delle sue più grandi pene fu proprio a mancanza di vocazioni per il proseguimento della missione in una terra ricchissima di cultura ma tanto bisognosa della luce del vangelo. Si sentiva impreparata per una missione tanto sfidante ma la saggezza, la fede e la passione apostolica la sostenevano nell’individuare nuove vie per rispondere alle sempre nuove necessità dell’evangelizzazione. Sapeva incoraggiare le sorelle che si trovavano in prima linea nella missione e non di rado le sostituiva nei lavori comuni per favorire modalità apostoliche più aggiornate ai tempi.
Amava tanto la spiritualità paolina e aveva vissuto con gioia il mese di esercizi spirituali secondo la proposta spirituale-apostolica del Beato Giacomo Alberione. In seguito all’operazione chirurgica alle ginocchia, aveva dovuto accogliere una forte diminuzione fisica. Ma non si considerava in pensione… continuava a donarsi soprattutto nel servizio della cucina alleviando le sorelle che si spendevano quotidianamente in libreria. E proprio a motivo della progressiva debilitazione, le fu chiesto, nell’anno 2014, il trasferimento nella comunità di Alba dove avrebbe potuto ricevere le cure di cui abbisognava. Fu grande, in quel momento, la sua disponibilità e la sua fede. In Casa Madre ha continuato a donarsi con generosità nei piccoli lavori della legatoria e nella preparazione quotidiana delle mele da cuocere, un’operazione alla quale le sorelle albesi sono sempre fedeli.
Da alcuni anni si trovava nel reparto delle sorelle ammalate dove si è andata preparando con consapevolezza al passaggio alla vita nuova, desiderosa di assaporare per sempre, la dolcezza dei misteri di Dio.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 28 dicembre 2022