Il 04 ottobre 2022 alle ore 19.00, nella comunità di Albano Laziale (RM) – Casa Madre, è tornata alla casa del Padre la nostra sorella LINA, Sr M. CAROLA BRAGIOTO di 92 anni di età e 69 di vita religiosa.
Oggi, mentre la Chiesa celebra la festa di san Francesco d’Assisi, il Padre chiama a sé la nostra sorella Lina che ha vissuto nella fedeltà il dono della vocazione di Pastorella, testimoniando l’appartenenza gioiosa al Buon Pastore e con il salmista ha pronunciato l’atto di piena consegna: Nelle tue mani è la mia vita.
Lina, nona di quattrodici figli, nasce il 19 aprile 1930 a Lusia (RO) e viene battezzata l’11 maggio 1930 nella Parrocchia di san Lorenzo Martire a Cavazzana (RO).
Entra in Congregazione il 19 aprile 1947 a Genzano (RM), facendo parte del gruppo delle sorelle dei primi dieci anni di vita della Congregazione. Fa vestizione l’08 dicembre 1949 a Massa Martana – San Pietro alle Acque (PG).
Due anni dopo la vestizione, nel 1951 viene inviata a Sedilo (OR) come insegnante della scuola materna e dal 1952 a Massa Martana per occuparsi della pastorale degli anziani e dei malati.
Dopo questo tempo di missione, emette la prima professione a Penna Sant’Andrea (TE) il 12 giugno 1953 e quella perpetua il 02 agosto 1958 in Albano Laziale – Casa Madre.
Sr Lina riprende il ministero educativo nella scuola materna a partire dal 1961 a Gizzeria (CZ) e dal 1971 a Villamarzana (RO), mentre nel 1974 sarà inviata a Camparada (MB) per la pastorale familiare. Nel 1979 rientrerà in Albano Laziale – Casa Madre per il servizio di cuoca che svolgerà con generosità e amore per diversi anni finché la sua salute glielo permetterà.
Sr Lina è descritta come una sorella di fede, fedele alla preghiera e generosa nel servizio affidatole. Una persona umile, discreta, amante della Congregazione. Le sorelle testimoniano che tutto faceva con generosità e amore: Pregava molto ed era sempre serena. Una persona che è stata buona con tutti; sempre generosa nel lavoro. Per diversi anni ha fatto la cuoca in Albano – Casa Madre, svolgendo il suo servizio sempre con il sorriso. Non aveva alcun diploma, ma si potrebbe dire che è stata diplomata nella riconoscenza. Diceva il suo “grazie” a tutti e per ogni cosa. Con la preghiera ha mostrato la sua riconoscenza anche verso le sorelle infermiere e le persone che avevano cura di lei.
In questo ultimo tempo che necessitava di essere accudita in tutto, ricambiava ogni cura con la dolcezza e testimoniava la sua fede nella consegna alla volontà di Dio. Esprimeva il desiderio di incontrare Gesù buon Pastore, affidandosi alla preghiera delle sorelle. Ringraziamo le sorelle della Comunità di Albano – Casa Madre e, in modo particolare, coloro che direttamente in questo periodo di particolare necessità hanno assistito sr Lina offrendole le cure mediche e il sostegno spirituale.
Affidiamo sr Lina alla misericordia del Padre e chiediamo a questa nostra sorella di intercedere il dono della pace per l’umanità e, in particolare, perché cessi la guerra in Ucraina.
Sr Aminta Sarmiento Puentes
Superiora Generale
Caxias do Sul, 04 ottobre 2022
San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia
