FSP India: Sr Veronica Doss

Nazione di nascita: India
+ 29/06/2022 Ospedale “Holy Family” di Bandra (Mumbai, India)

Carissimi,

mezz’ora dopo la mezzanotte di questa solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, presso l’Ospedale “Holy Family” di Bandra (Mumbai, India) il Padre buono ha chiamato a sé una fervente apostola paolina

DOSS sr VERONICA
nata a Egmore (Madras – Chennai, India) il 30 marzo 1965

Una sorella allegra e molto socievole, divertente e scherzosa, generosa e aperta all’amicizia, sempre pronta a favorire la comunione, la solidarietà, la collaborazione. Il suo volto sempre aperto al sorriso, colpiva quanti la incontravano e anche i Pastori delle varie diocesi con i quali aveva avuto il dono di collaborare.

Entrò in congregazione nella comunità di Bangalore (India), all’età di diciott’anni, il 22 giugno 1983, dopo aver frequentato il college e aver ottenuto il diploma nelle Arti liberali. Visse a Mumbai il tempo di noviziato che concluse con l’emissione dei primi voti, il 25 gennaio 1989. Venne poi trasferita nelle case di Calcutta e Secunderabad per dedicarsi alla diffusione presso scuole, istituti, collettività. Nella comunità di Nagpur ebbe la possibilità di approfondire la propria formazione culturale. Il 5 gennaio 1994 emise a Madras, sua città natale, la professione perpetua e proseguì poi l’impegno apostolico a Secunderabad. Per la sua capacità di gestione, le venne presto affidato il servizio dell’economato nelle case di Mumbai, Dimapur, Nagpur. A Trivandrum si dedicò per qualche tempo all’animazione della libreria.

Dall’anno 2002 al 2006, si spese a Bangalore, nell’attività catechistica e pastorale presso il “Catholic Enquiry Centre” e a Guwahati, nello Stato di Assam, fu Direttrice del Centro editoriale della casa arcivescovile. Svolse poi, per due mandati consecutivi, il servizio di superiora nella comunità di Guwahati: una superiora esemplare, molto amata, attenta alle necessità di ogni persona.

Venne quindi trasferita nella comunità di Trichy, nel cuore del Tamil Nadu, nei tempi difficili degli inizi. Sr Veronica accompagnò con grande gioia, i lavori per la costruzione della nuova abitazione e si dedicò alla ricerca di un luogo adatto dove collocare il centro apostolico. Alla sua partenza da Trichy, nel 2018, la casa era confortevole e accogliente e la libreria già molto apprezzata da cattolici ma anche hindu, musulmani e appartenenti ad altre fedi. A Trichy, promosse la partecipazione alla vita ecclesiale soprattutto attraverso la preparazione al battesimo degli adulti e la realizzazione di incontri di animazione e formazione per le giovani.

Nel mese di maggio 2020, mentre si trovava a Bangalore per collaborare presso il “Catholic Enquiry Centre”, le venne diagnosticato un cancro. Si sottopose all’intervento chirurgico e a otto cicli di chemioterapia. Lei stessa raccontava il buio e la sofferenza di quel tempo ma anche la grande speranza sorta proprio il 5 febbraio 2021 quando, dopo molta preghiera da parte di tutte le sorelle della provincia, gli esami clinici e anche la TAC rivelavano dei parametri nella norma, sembrava che il tumore fosse debellato. Per il tempo di convalescenza, venne trasferita nella comunità di Dahisar (Borivli) poco distante da Mumbai, dove continuò a occuparsi della contabilità vivendo in un clima di profondo rendimento di grazie. Ma cinque giorni fa, un improvviso e grave malore ha consigliato l’immediato ricovero presso l’Ospedale “Holy Family” di Bandra (Mumbai). Il cancro purtroppo era diffuso in tutto il corpo e i reni non funzionavano più. Nonostante la grave difficoltà respiratoria, accoglieva con il consueto sorriso i medici e quanti si recavano a visitarla.

Fino alla fine, ha cercato di tranquillizzare le sorelle assicurando che stava bene, aveva solo il desiderio di dormire. E davvero, dopo aver combattuto la buona battaglia, si è addormentata dolcemente nel Signore in questo giorno di grande festa per tutta la Famiglia Paolina. Anche per lei è giunto il momento di ricevere il premio eterno, la corona di giustizia preparata per gli apostoli di tutti i tempi.

Con affetto.

sr Anna Maria Parenzan

Roma, 29 giugno 2022


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