FSP Italia: Sr M. Tarcisia Baltieri

Nazione di nascita: Italia
+ 17/01/2022 Albano GA

Carissimi,

alle ore 8,45, presso la comunità “Giacomo Alberione” di Albano, il Signore risorto ha fatto risplendere il giorno nuovo, il giorno della luce e della pace, per la nostra sorella

BALTIERI MARIA sr MARIA TARCISIA
nata a Velo Veronese (Verona) il 21 giugno 1928

Una sorella che ha donato alla congregazione la ricchezza di cuore attraverso un forte senso di appartenenza e una profonda e sincera donazione nei diversi ambiti della vita paolina. La sua personalità era davvero poliedrica: sr Tarcisia è stata infatti una formatrice sapiente, un’apostola entusiasta, un’innamorata studiosa di san Paolo, un’oculata amministratrice, un’economa esperta e competente. Infaticabile lavoratrice, era però fedele alle passeggiate in montagna che, nel periodo estivo, non tralasciava per nessun motivo. Il suo sguardo, che a volte poteva apparire severo, nascondeva una innata bontà e una premurosa accoglienza per quanti avevano necessità del suo aiuto.

Entrò in congregazione ad Alba, il 12 settembre 1949, a ventun anni di età, dopo aver conseguito in famiglia il diploma di tecnica commerciale. Visse a Roma il noviziato che concluse con la prima professione, il 19 marzo 1953. Ebbe poi la possibilità di frequentare, nella casa di Roma, i corsi di filosofia e teologia mentre offriva il proprio contributo presso il Centro di apostolato animato da sr Assunta Bassi. Fu un tempo per lei molto importante che diede ali alla sua paolinità e le spalancò gli immensi orizzonti della vocazione paolina. Nel 1961, iniziò il servizio come formatrice, dapprima di un gruppo di novanta juniores, poi delle giovani professe perpetue e dal 1966 al 1971 di quattro gruppi di noviziato. Erano gli anni luminosi e densi di sfide del post-Concilio e sr Tarcisia, attraverso le conferenze e la testimonianza della vita, apriva quelle giovani sorelle al vento dello Spirito che avvolgeva la chiesa.

Nel 1973, iniziò un’altra tappa della vita orientata al servizio di governo. Venne infatti nominata consigliera della provincia di Roma che aveva sede in Via Flaminio Ponzio. Nel triennio successivo le venne affidato il servizio di economa di questa provincia romana e nel 1979, quello di economa della provincia italiana unificata: un compito non facile che richiedeva, oltretutto, di unire gli economati che si erano organizzati nelle diverse province dell’Italia.

Nel 1985, a conclusione del doppio mandato di economa provinciale, fece una sosta a Bologna, Via Mondo, e l’anno seguente si inserì in casa generalizia per compiere alcune mansioni affidate dal governo generale. Sono di quel tempo i diversi pellegrinaggi ai luoghi delle origini che lei stessa preparava con cura e accompagnava con molto fervore, il Convegno “Vi porto nel cuore” al quale diede un valido aiuto organizzativo, la ristrutturazione della casa di Castagnito in occasione dei venticinque anni della morte della Prima Maestra Tecla. E proprio in quel tempo, si aprì un’altra, lunga parentesi della sua vita che si è conclusa in questi giorni. Mentre seguiva a nome del governo generale, la ristrutturazione degli appartamenti appena acquistati nell’immobile di Via di Borgo Angelico, lei stessa informò la superiora generale che si era reso disponibile, nel medesimo palazzo, il locale di Via del Mascherino dove si sarebbe potuta collocare una libreria. Iniziò così una nuova avventura, insieme alle altre sorelle designate a gestire il nuovo Centro Paoline Multimedia. Dal 1989, quel Centro internazionale è divenuto il luogo dei suoi sogni apostolici, della sua offerta, dell’impegno quotidiano a volte molto gravoso in quanto, come incaricata dell’amministrazione, doveva affrontare i problemi relativi alla complessità delle importazioni di libri da varie zone linguistiche, con diversità monetarie e legislative. Sr Tarcisia faceva osservare con compiacimento, che la gestione economica del Centro equivaleva a quella di cinque librerie. Ma era un compito che svolgeva con passione, convinta del dono prezioso che si stava rendendo alla chiesa universale. Era fiera di sentirsi partecipe della vita ecclesiale delle varie nazioni grazie al quotidiano contatto con vescovi, sacerdoti e laici provenienti dai cinque continenti. E appoggiava con convinzione ogni evento, ogni iniziativa che poteva offrire risposte pastorali adeguate o promuovere e qualificare il servizio del Centro.

Nonostante l’età avanzata, era ancora sulla breccia, pur con l’affiancamento di professionisti competenti che lei stessa aveva avviato. Il Signore è giunto in modo totalmente inaspettato l’11 gennaio u.s., attraverso un improvviso, grave ictus, giudicato irreversibile dai medici del Policlinico “Agostino Gemelli” dove è stata immediatamente ricoverata.

Trasportata poi nella comunità “Giacomo Alberione” di Albano, ha concluso la sua corsa circondata dalla preghiera e dall’affetto delle sorelle. Come l’apostolo Paolo, sr M. Tarcisia ha combattuto la buona battaglia versando giorno per giorno la sua vita come offerta gradita al Padre. Sia ora rivestita con la corona di giustizia, la corona eterna, promessa a tutti coloro che amano il Signore e attendono con impazienza il suo ritorno (cfr. 2Tm 4,6-8).

Con affetto.

sr Anna Maria Parenzan

Roma, 17 gennaio 2022


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