Carissime Sorelle,
alle prime luci del giorno, giovedì nell’ottava di Pasqua, 8 aprile 2021, Gesù nostro Maestro e Signore ha chiamato a sé, in modo definitivo, la nostra sorella
SR.M. OLIVA – IRENE PAULA PACHECO CAMACHO
nata il 29 giugno 1932 a Juchitepec (Messico).
Settima di otto figli Irene entra in Congregazione che muoveva i primi passi in Messico grazie alle sorelle missionarie giunte dall’Italia il 20 settembre 1952.
Poco più che ventenne, il 13 maggio 1956 lascia la sua famiglia ed è accolta in comunità. È la festa della Vergine di Fatima e si unisce alle giovani per intraprendere il cammino di formazione alla vita religiosa. Il 5 gennaio 1959 entra in noviziato, con altre otto giovani, e l’anno successivo, il 6 gennaio 1960 emette la Professione religiosa nella Comunità DM a Città del Messico. Nella medesima comunità, il 6 gennaio 1965 suggella in modo definitivo la consacrazione a Dio con la Professione perpetua.
Molto giovane, nel 1966, le affidano il mandato di superiora nella nostra comunità presso la Società San Paolo nella Città del Messico a poi alla comunità Divin Maestro. In seguito, dal 1972 al 1976, a Guadalajara comunità Divin Maestro e poi an-cora nella comunità presso il seminario paolino a Città del Messico dal 1977. Ricopre l’incarico di consigliera Regionale in Messico dal 1976 al 1979 e negli Stati Uniti dal 1993 al 1996 dando prova di un grande amore alla sua vocazione e alla missione, grazie ad un profondo senso di appartenenza alla Congregazione.
Abile nel ricamo e nella confezione, che aveva ancora imparato in famiglia, si dedica molto presto nei laboratori di diverse comunità, dove per obbedienza è inviata: Guadalajara DM (1971) Monterrey (1979). Quindi giunge la chiamata missionaria ad attraversare la frontiera del Messico per unirsi alle comunità degli Stati Uniti. Dopo un breve soggiorno a Roma nel 1980, raggiunge la comunità della Società San Paolo in Los Angeles (USA) il 16 dicembre 1981 con Sr. M. Nieves Salinas, anch’ella messicana.
È ricordata dalle sorelle come una persona di preghiera, di dedizione alla Congregazione, prima nella Provincia Messicana e successivamente nella Delegazione de-gli Stati Uniti.
Sr. M. Oliva, spesso condivideva gli aneddoti dell’inizio della casa in Messico. Raccontava la fiducia nella Provvidenza di Dio che non lascia mancare il necessario ai suoi figli: ottenuto sacchetti di farina e zucchero dai benefattori, cucinava torte o biscotti per venderli e raccogliere fondi per la costruzione e la manutenzione della nostra casa. Fu una pioniera della Provincia messicana ma metteva i suoi doni a beneficio della Congregazione ovunque si trovava. Durante gli anni della sua prima formazione ha avuto la grazia di incontrare il Beato don Giacomo Alberione in visita alle comunità paoline a Città del Messico. Nelle conversazioni a tavola, anche in queste ultime settimane nella comunità di Fresno, amava parlare affettuosamente del Fondatore e si divertiva a ricordare episodi e aneddoti.
Sr. M. Oliva era gentile, tranquilla, molto umile e piena di bontà, una donna di preghiera e laboriosa fino alla fine! Negli ultimi anni aveva molti problemi di salute ma continuava tranquillamente nel dono di sé finché il Signore le ha dato energie. Non rifiutava mai alcuna commessa nel laboratorio di cucito, anche il lavoro più impegnativo che altre sorelle non si sentivano di affrontare. Era sempre disposta a sostituire le altre, soprattutto in cucina, quando si rendeva conto che c’era bisogno di una mano in più. Raramente si sentiva una lamentela da parte sua.
Sr. M. Oliva ha incarnato bene il suo nome di battesimo, Irene, trasformato in nome nuovo nella Professione religiosa. Fu davvero una persona di pace, di serenità e di dedizione. Il suo amore per la Congregazione, il suo carisma, specialmente in quegli aspetti in cui era specializzata al servizio del sacerdozio di Cristo nei suoi ministri ordinati. La sua sartoria liturgica è stata sempre fatta con precisione, bellezza e gioia. Si distinse ovunque per questa precisione: a Los Angeles, a Staten Island, Boston e Fresno. È sempre stata molto grata alle sorelle che le hanno insegnato diverse abilità per l’apostolato e le hanno dato l’opportunità di sviluppare i suoi numerosi doni.
Da pochi mesi trasferita da Boston alla comunità di Fresno si è subito distinta per la gentilezza, la serenità e il servizio devoto lasciando tra le sorelle e gli Amici del Divin Maestro un segno indelebile. Il 17 marzo scorso, a causa della frattura del femore, è stata ricoverata e sottoposta ad un intervento chirurgico; quindi il lunedì di Pasqua è stata trasferita nella casa di cura per il percorso di riabilitazione necessario. Assistita amorevolmente dalle sorelle, in particolare da Sr. M. Nieves ha manifestato spesso il desiderio ardente di tornare a “casa”, cioè alla nostra “casa” celeste. Il Signore Risorto l’ha portata “a casa” in un giorno dell’ottava di Pasqua.
Con Maria Ss.ma la Madre di Dio e le donne del Vangelo, di buon mattino, quando era ancora buio ha incontrato il Maestro risorto e ha risposto alla sua chiamata definitiva, in obbedienza amorosa. Ora, Sr. M. Oliva, che godi del premio della discepola fedele e prudente, intercedi per noi, per la Delegazione Irlanda/Stati Uniti e la Provincia Messico chiedendo il dono di nuove e generose vocazioni.
