Il 26 gennaio, giornata in cui la Chiesa, su indicazione di papa Francesco, ha celebrato la prima Domenica della Parola di Dio, abbiamo vissuto la Chiusura dell’Anno Vocazionale di Famiglia Paolina nella Basilica della B.V. Regina degli Apostoli a Roma. La Celebrazione Eucaristica è stata presieduta da don José Salud Paredes, consigliere generale della Società San Paolo, e ha visto la partecipazione di molti membri dei diversi Istituti della nostra “Mirabile Famiglia”.
Ecco il testo dell’introduzione, proposto da sr. Marina Beretti, superiora generale delle Suore Apostoline, che spiega il senso e l’orizzonte della celebrazione: “Oggi celebriamo con tutta la Chiesa la Domenica della Parola di Dio, fortemente voluta da Papa Francesco per “far rivivere alla Chiesa il gesto del Risorto che apre anche per noi il tesoro della sua Parola perché possiamo essere nel mondo annunciatori di questa inesauribile ricchezza” (AI, 1). Come Famiglia Paolina proprio oggi chiudiamo l’Anno vocazionale che ci ha visti crescere in una più viva coscienza vocazionale e in un’incessante preghiera a Dio per chiedere il dono di nuove vocazioni a servizio del Vangelo. Parola di Dio e vocazione sono strettamente legate perché solo dalla Parola nasce l’incontro con Colui che chiama e invia. Nell’ascolto della Parola, Dio raggiunge ogni persona in modo personalissimo, facendole sperimentare quell’amore unico e irripetibile che la abilita a fare della propria vita un dono d’amore. Se, con questa celebrazione, l’Anno vocazionale si completa, la Parola di Dio sarà sempre per tutti un invito a “ravvivare il dono di Dio”, dietro i passi di Gesù Maestro. Solo così possiamo essere e diventare apostoli della Parola fino ai confini del mondo. Da questo Santuario, voluto da Don Alberione proprio per pregare per ogni vocazione, Maria Regina degli Apostoli ci insegni a intonare il nostro Grazie per l’Anno vocazionale di Famiglia che si conclude, e ci sostenga in ogni nostro rinnovato Sì alla Parola di Dio in ciò che essa chiede.”
Il testo della Parola di Dio è stato consegnato ad alcuni rappresentanti delle diverse vocazioni e ministeri nella Chiesa.
Alla conclusione della celebrazione ogni partecipante ha ricevuto un ciondolo con la parola “Sì” come invito a rispondere così ad ogni Parola di Dio, che sempre chiama: alla vita, alla sequela del Maestro, ad accogliere il dono della nostra vocazione, alla fedeltà ai sì già pronunciati e alle tante piccole-grandi chiamate che ogni giorno il Signore ci rivolge.