Carissimi,
nella memoria della nascita della Famiglia Paolina, il Padre buono ha visitato l’infermeria della comunità “Divina Provvidenza” di Roma chiamando a sé, nel sonno, la nostra sorella
DOTTORE ROSINA Sr CONCETTINA
nata a Coppito (L’Aquila) il 4 settembre 1925
Entrò in Congregazione nella casa di Roma, il 2 ottobre 1939, a quattordici anni di età. Nel tempo di formazione, visse un’esperienza apostolica nella comunità di Bologna e nel 1943 rientrò a Roma per il noviziato che concluse, con la prima professione, il 19 marzo 1944. Trascorse a Roma il tempo dei voti temporanei e nel 1949, poco prima della professione perpetua, venne inserita nella casa di Albano per ricevere le cure più appropriate per una grave malattia che l’aveva colpita. Nel 1950, completamente guarita, venne trasferita ad Alba dove per circa ventidue anni, si dedicò all’apostolato tecnico divenendo esperta nell’arte tipografica.
Nel 1972, giunse a Roma: dapprima abitò nella comunità di Via Castro Pretorio e quindi alla “Divina Provvidenza” di Via Antonino Pio per occuparsi per oltre dieci anni, nell’Agenzia San Paolo Film, soprattutto della “Cineguida”, un progetto avviato dal Vicariato di Roma ma ospitato e assunto gratuitamente dall’Agenzia San Paolo Film di Roma. Tale iniziativa apostolica d’avanguardia, era sorta con l’intento di offrire un servizio telefonico gratuito d’informazione, circa le proiezioni delle sale, specialmente per quanto riguardava il giudizio morale e gli orientamenti pastorali dei film. Di quell’esperienza, era stata data una testimonianza significativa: «La Cineguida è molto apprezzata. Ad essa si rivolgono sacerdoti, suore, genitori, educatori, studenti di ogni grado, militari, bambini, spettatori singoli e in gruppo, gestori di sale cinematografiche e professionisti del cinema. Le domande che vengono poste sono le più varie: dalla più semplice richiesta della classifica morale, emanata dall’Ente dello Spettacolo, al giudizio morale, alla critica cinematografica ed estetica. C’è anche chi vuole dati informativi, come: il genere del film, la sua origine, il cast… il luogo di proiezione, ecc. Non di rado capita che, prendendo spunto dal film, vengano chiesti chiarimenti su argomenti religiosi, morali, sociali e di attualità…».
Sr Concettina svolse poi, per circa venticinque anni, lavori d’ufficio presso la Società San Paolo, il Centro Altre Edizioni, la Segreteria per la diffusione, e per quasi un decennio, nella Segreteria della Direzione Nazionale Cooperatori, presso la Casa generalizia della Società San Paolo. Le vennero poi affidati altri servizi di segreteria e, dall’anno 2011, dovette essere accolta nell’infermeria della casa “Divina Provvidenza”, colpita dal morbo di Parkinson.
Lentamente ma inesorabilmente il male l’ha resa dipendente in tutto ma non ha mai perso l’amore alla bellezza. Quando godeva buona salute, il suo portamento sempre dignitoso, denotava una propensione all’eleganza. E anche da ammalata, manifestava il proprio gradimento verso le persone che la visitavano se erano vestite bene, con buon gusto.
Le sorelle e le infermiere che l’hanno assistita per molti anni, testimoniano la sua bontà manifestata dalla continua gratitudine e assenza di esigenze particolari. Non poteva parlare ma percepiva l’affetto che la circondava e lo ricambiava con un sorriso. Negli ambienti dell’infermeria lascia un grande vuoto, illuminato però dalla certezza che per Sr Concettina si sono finalmente aperte le porte del cielo e può godere di quel tesoro inestimabile promesso a quanti hanno lasciato tutto per seguire le orme dell’Agnello.
Con affetto.
Sr Anna Maria Parenzan
Superiora generale
Roma, 20 agosto 2018
Memoria liturgica di San Bernardo abate e dottore della Chiesa.