Dal 5 all’11 Novembre 2017, i dieci novizi e i nove juniores, membri delle Comunità internazionali paoline di Albano Laziale e di Ariccia, hanno potuto fare l’esperienza dei luoghi carismatici, una vera immersione nella missione e nella spiritualità paolina.
In ogni luogo visitato, i vari momenti carismatici vissuti dal giovane Alberione sono stati accolti dai giovani “in diretta”: il Seminario, la Cappella della Madre del Buon Consiglio, il Duomo con la Cappella dell’Adorazione… Tutti momenti che hanno portato i giovani visitatori paolini a riflettere e apprezzare il valore della loro chiamata. La Casa natale di Don Alberione, in particolare, nella sua semplicità e povertà, e la Città di Narzole, con tutto l’interesse creato attorno alla figura del beato Timoteo Giaccardo, sono stati i luoghi più graditi per il pellegrinaggio. Senza dimenticare la Casa Madre di Alba, con il suo profondo significato, come evidenzia don Alberione nel 1954: “L’opera di evangelizzazione della Famiglia Paolina qui ebbe la sua “Alba” o principio” (CISP 145).
Non sono mancati i tempi di condivisione fraterna: la Celebrazione eucaristica nel tempio di San Paolo; la visita agli ammalati paolini; la Celebrazione nella Chiesa a Cherasco, dove don Alberione ha celebrato la sua prima santa Messa; la città di Narzole con il Parroco che ha ricordato in modo vivo la figura del beato Timoteo Giaccardo; Mango con la figura del Venerabile Borello; e Benevello con il suo primo fiore profumato di santità, Maggiorino Vigolungo. Non ultimo, la Chiesa del Divin Maestro in Alba; Castagnito, casa della Ven. Tecla Merlo; e Guarene, paese natale di Madre Scolastica.
I vari luoghi e momenti presentati e guidati da don Carlo Recalcati (Alba), don Venanzio Floriano (Cherasco) e don Guido Colombo (Moretta, Narzole), sono stati veramente belli, nuovi e significativi per un’esperienza formativa paolina. Possiamo dire che ogni sosta è stata un tempo prolungato di riflessione, di esperienza paolina, ricordando soprattutto, anche presso il Cimitero di Alba, i primi missionari paolini, fondatori della presenza paolina nel mondo.
In conclusione, il pellegrinaggio paolino sui luoghi alberioniani è stato una grande ricchezza in questo speciale momento formativo che i due gruppi vivono e ha rinnovato e rafforzato la finalità della loro vocazione paolina: “Vivere e dare la mondo Gesù Cristo, Maestro, Via Verità e Vita”.