PDDM Italia: Sr. M. Anselmina Perazzini

Nazione di nascita: Italia
+ 18/11/2013 Roma

Carissime Sorelle
Nelle prime ore di oggi, 18 novembre 2013, precisamente alle ore 3 della notte, il Padre Celeste ha posto fine alle sofferenze della nostra sorella

SR.M. ANSELMINA TERESINA PERAZZINI
nata a Rimini (RN) il 7 giugno 1930.

Il Sacerdote nella Celebrazione Eucaristica di questa mattina così ha pregato per lei: “Ricordati della nostra sorella Anselmina che oggi hai chiamato a te da questa vita, e come per il Battesimo l’hai unita alla passione e alla morte di Cristo tuo Figlio, così rendila partecipe della sua risurrezione”. Effettivamente la nostra sorella ha attraversato una dura passione prima della conclusione del suo pellegrinaggio terreno.
Riguardo al suo ingresso in Congregazione, avvenuto il 1° settembre 1950 ad Alba (CN), in una sua lettera a Madre M. Lucia Ricci, allora Superiora generale, così si esprimeva:
“Ieri mi è giunta la sua lettera graditissima e nel leggere le sue parole piene di bontà, di gentilezza, mi sono commossa, ho pianto e non ho avuto forza di rispondere subito. Desidero ardentemente di separarmi dal mondo per conoscere meglio e amare il Divin Maestro e mi auguro che giunga presto questo sospirato giorno… Io sono disposta a superare qualunque ostacolo, mi sento forte a superarlo, ormai sono decisa, Gesù mi chiama e comprendo la grande grazia che fa a questa sua figlia indegnissima e vorrei corrispondere amando ogni ora, ogni minuto della giornata che passa; qualunque difficoltà supererò, lotterò, ma vincerò con l’aiuto di Gesù e di Maria” (Corpolò, 23.7.1950).
Queste caratteristiche di chiarezza vocazionale e di resistenza alle prove hanno caratterizzato tutta la vita di Sr M. Anselmina, in ogni espressione apostolica. Il Divin Maestro sicuramente non ha guardato al suo difficile carattere ma al suo cuore generoso e resistente ad ogni fatica.
Era molto evidente in lei il senso di appartenenza alla Congregazione, manifestato in una costante missione a favore di nuove vocazioni e nella cura dei benefattori. L’origine di tutto era l’amore a Gesù Maestro e la fiducia nei valori ai quali credeva. Poteva infatti affermare di non aver mai tralasciato un giorno la Preghiera sacerdotale.
Il suo cammino vocazionale inizia ad Alba (CN), dove compie la prima formazione ed emette la professione religiosa il 25 marzo 1953. La professione perpetua, invece, la farà a Roma il 25 marzo 1958. Dopo la professione completa gli studi e le viene affidata la pastorale vocazionale. In questa missione pone le sue migliori energie, percorrendo ogni regione d’Italia
per incontrare e motivare giovani alla sequela di Gesù Maestro. Molte sorelle, di diverse generazioni, possono affermare: “mi ha portato in Casa Sr. M. Anselmina”.
Le sarà stata di conforto la lettera di Madre Scolastica Rivata che custodiva con sé: “Buona Madre M. Anselmina, con l’occasione della suora che viene in Irlanda ti mando il mio ricordo che ogni giorno offro per te nella mia povera preghiera, che possa conseguire abbondanti vocazioni e che siano tutte fedeli e sante. È tanto bello pensare che la nostra vocazione può arrivare fino in capo al mondo e dov’è un Tabernacolo lì troviamo subito il nostro posto. Perciò occorrono tante anime eucaristiche e per questo prego che il Signore te ne faccia incontrare tante. Auguri perché si compia al più presto il desiderio di Gesù: che tutte le anime lo amino e lo adorino. Con fraterno amore, tua aff.ma Suor M. Scolastica (Roma, 22.08.1977).
Nel 1963 le viene chiesto di collaborare per l’inizio della nostra presenza a Caracas in Venezuela, inizialmente presso la Società San Paolo, poi della nostra Casa Divin Maestro. Nel 1965 rientrerà in Italia per dedicarsi ancora alla pastorale vocazionale. In seguito le sono affidati diversi mandati di superiora locale: a Vicenza DM, a Torino, a Centrale Casa di Preghiera, in Irlanda/Inghilterra per il triennio 1975/1978 e, infine, a Rimini.
Nel 1982 la troviamo a Roma RA con l’incarico di occuparsi dei benefattori e nel frattempo consegue pure il diploma in Teologia Spirituale presso la Facoltà di Teologia del Teresianum. Dal 1997, collaborava in modo più diretto nelle Comunità dipendenti dalla Casa Generalizia, occupandosi, in modo particolare, di un appartamento ricevuto in donazione presso Misano (RN). Nella sua regolare corrispondenza con Sr. M. Regina Cesarato informa, esprime le difficoltà relative alla sua particolare situazione, manifesta gratitudine per ogni espressione di carità e di attenzione alla sua persona.
All’inizio del 2013 le precarie condizioni di salute hanno obbligato Sr M. Anselmina ad accettare le cure necessarie nell’Infermeria della Comunità “Beato Timoteo” a Roma. Era infatti colpita da Leucemia linfatica: “sindrome linfoproliferativa tipo LLC con anemia severa e diabete mellito”. Ha ricevuto dalle consorelle e dai medici tutte le cure possibili al suo caso, fino al compimento.
Venerdì 15 novembre, per sua espressa richiesta e con intensa partecipazione, le veniva amministrato il sacramento dell’Unzione degli Infermi, riceveva il Viatico e l’Indulgenza plenaria. Ha goduto anche della vicinanza dei familiari e delle molte persone che l’hanno conosciuta.
Ben consapevole della sua delicata situazione clinica, ha rinnovato l’offerta della sua vita e di ogni sofferenza per le vocazioni e per i sacerdoti, missione che certamente continuerà in Cielo.
Sr M. Anselmina, ora che hai incontrato il volto misericordioso del Padre, continua a intercedere per tutte noi, per i tuoi familiari, per i benefattori della Congregazione e per nuove vocazioni in ogni Nazione! Riposa in pace!


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