prima dell’alba, alle ore 3,30 (ora locale) nella comunità di Mexico Capri, il Padre ha chiamato a contemplare la Luce della vita, la nostra sorella
MARTINEZ DURÁN MARIA DE LA LUZ Sr MARIA ESTHER
nata a Duarte (Leon – Messico) il 5 gennaio 1931
Sr M. Esther entrò in Congregazione nella casa di Mexico, il 21 maggio 1955, anno dedicato al Divin Maestro, anno di progresso in tutti gli ambiti della vita paolina. E anche per le sorelle del Messico, che vivevano i tempi belli e difficili degli inizi, quello fu un anno davvero fecondo nel quale, con l’aiuto delle giovani in formazione, si erano potute realizzare ben dodici grandi feste del Vangelo.
Sr. M. Esther visse il noviziato a Mexico D.F. ed emise la prima professione il 30 giugno 1959. Da giovane professa, proseguì l’impegno diffusivo nelle famiglie e collettività attraverso la propaganda e la libreria, dapprima a Puebla e poi a Ciudad Juarez. Nel 1972, fu nominata superiora della comunità di Monterrey. In quella città poco distante da Mexico City, la missione paolina si andava sviluppando anche con il sostegno di molti amici e benefattori che procuravano alla comunità tutto il necessario. Nella nuova libreria, venivano organizzati già in quel tempo, incontri culturali con la partecipazione di scrittori e giornalisti valorizzando in modo particolare la Giornata delle Comunicazioni sociali. Ed era buona la collaborazione con la radio locale dove venivano presentate le novità o venivano trattati argomenti di particolare interesse.
Le sorelle ricordano il carattere allegro e gioioso di Sr M. Esther, la sua abilità nell’arte culinaria e nella sartoria, la sua delicatezza e le attenzioni verso ogni persona. Nel 1976, venne nominata economa locale della comunità di Mexico Capri e quindi fu designata superiora della comunità di Leon. Ritornò poi nella libreria di Monterrey e dal 1984, per tre mandati consecutivi, svolse il servizio di economa provinciale insieme a quello di superiora della casa provinciale di Mexico Amatista. Amava quella comunità, poco distante dal Santuario della Madonna di Guadalupe, la Virgencita tanto cara al popolo messicano che lei invocava come Nostra Signore della Luce, riferendosi al suo nome di battesimo. Pur occupandosi dell’economia, era sempre aperta e disponibile a promuovere l’apostolato .
