Desideriamo invitare ad ascoltare dalla voce stessa del Fondatore l'uso del binomio giovanneo “Io sono il buon Pastore” (Gv 10, 11) e “Io sono la Via, la Verità e la Vita” (Gv 14, 6) consegnato a noi Pastorelle.
Introduzione al binomio:
Gesù buon Pastore Via Verità e Vita1
Il binomio è costituito da due testi biblici giovannei: “Io sono il buon Pastore” (Gv 10, 11) e “Io sono la Via, la Verità e la Vita” (Gv 14, 6). Sono questi testi fondamentali per la nostra spiritualità pastorale così come ce l’ha trasmessa il Fondatore, il Beato Giacomo Alberione.
All’inizio della sua esperienza spirituale troviamo la prima parte del binomio in cui si invoca Gesù Maestro e non buon Pastore. Per cui tutto l’insegnamento di Alberione alle altre Congregazioni paoline è sempre condensato sul binomio Gesù Maestro – Via Verità e Vita.
Quando però dà origine alla nostra Congregazione il Fondatore sostituisce Gesù Maestro con Gesù buon Pastore. Può sembrare una semplice trasposizione. In verità il binomio Gesù buon Pastore – Via Verità e Vita è precedente e si trova nella liturgia delle Ore all’antifona al Benedictus delle Lodi. Alberione si è chiaramente ispirato a questa antifona ed Egli stesso lo testimonia:
“Oggi considerare con molta devozione [e] pietà le parti della liturgia, particolarmente la santa messa. Il Sacerdote prima del Benedictus recita l'antifona Jesu, qui es via, veritas et vita; qui es Pastor bonus2. Dicendo le due giaculatorie: o Gesù Maestro Via, Verità e Vita, e l'altra che è uguale nel senso: Io sono il buon Pastore, ecco lì vi è tutto un programma per la pastorella: tutto un programma di vita.” (28 aprile 1963)
Perciò il binomio Gesù buon Pastore – Via, Verità e Vita è tratto dalla liturgia ed è antecedente al binomio Gesù Maestro Via, Verità e Vita.
Ascoltiamo su questo, la voce del Fondatore…
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1 Per approfondire vedere lo studio di Giuseppina Alberghina: “Come il binomio Gesù buon Pastore – Via, Verità e Vita è presente nelle Costituzioni del 1947 e nella RdV 1984”, pp. 239- 264, specialmente la pagina 248 sull’origine del binomio in Alberione; in Autori Vari, La spiritualità pastorale delle Suore di Gesù buon Pastore, un dono per la Chiesa”, 1994, uso manoscritto (Libro con la fascia verde).
2 Cf Il Breviario romano del 1914, in uso fino al Concilio Vaticano II, e che Alberione ha certamente usato. Dopo il Concilio la festa di Gesù buon Pastore passò dalla II alla IV domenica di Pasqua. Cf Liturgia delle Ore, volume II, p. 681.