in questi ultimi giorni dell’anno liturgico, le ripetute chiamate del Signore ci invitano a “vegliare”. Questa mattina, alle ore 4,30, nell’infermeria della comunità di Alba, il Padre ha chiamato a sé la nostra sorella
PACE MARCELLINA Sr MARIA ROSARIA
nata a Palma Montichiaro (Agrigento) il 15 luglio 1930
Quindici giorni fa, Sr M. Rosaria era stata colpita da un blocco fulmineo polmonare e cerebrale. Dopo un breve ricovero ospedaliero, è rientrata in comunità dove ha vissuto questi ultimi giorni in uno stato gravissimo, praticamente in coma.
La vita di Sr M. Rosaria è sempre stata segnata dalla sofferenza. La mamma morì lasciando cinque figlie in giovane età: Marcellina era la quarta e perciò tra le più piccole di casa. Entrò in Congregazione nella casa di Agrigento, il 19 marzo 1946, all’età di sedici anni. Per alcuni mesi rimase in quella comunità siciliana, poco distante dalla sua abitazione. Venne poi trasferita a Roma dove, insieme alla formazione, apprese l’arte della legatoria. Nel tempo di postulato, si dedicò per qualche tempo alla propaganda nella diocesi di Palermo, e quindi venne ammessa al noviziato che visse a Roma e concluse, con la prima professione, il 19 marzo 1950, Anno santo. Era fiera di appartenere a quel gruppo di noviziato che ebbe la grazia di celebrare il cinquantesimo di consacrazione proprio in occasione del Grande giubileo, a Roma.
Per diversi anni, svolse l’apostolato della “propaganda” in Calabria e Sicilia, nelle comunità di Catanzaro, Messina, Caltanissetta, Trapani. Amava tanto recarsi negli Ospedali con le riviste paoline e soprattutto con la rivista per bambini, “Il Giornalino”. Volentieri si prestava nel servizio di autista.
Ad Agrigento, dove svolse il compito di librerista, risiedette a più riprese e in tempi diversi. Fu poi ad Avellino e nuovamente a Messina. …
