Nell’iter della causa è giunto il momento in cui la Positio super virtutibus della Serva di Dio Madre Scolastica Rivata passa all’esame dei Teologi. Il volume della Positio sarà inviato a nove Consultori Teologi della Congregazione delle Cause dei Santi che dovranno esprimere il proprio otum (valutazione). Dopo il tempo previsto per lo studio e la formulazione scritta del votum si svolgerà il “Congresso teologico”. Successivamente la Relazione del Congresso teologico, redatta dal Promotore generale della fede, sarà sottoposta all'esame della Sessione dei Cardinali e Vescovi Membri della Congregazione delle Cause dei Santi. Infine il Cardinale Prefetto riferirà al Sommo Pontefice le conclusioni per una decisione definitiva e per la pubblicazione del decreto sulla “eroicità delle virtù”. A questo punto, se tutto risulterà affermativo, la Serva di Dio potrà essere chiamata Venerabile. Galleria foto
Per questo laborioso iter sono richiesti alcuni mesi e questo è per noi il tempo di invocare con fiducia la luce dello Spirito Santo sui Teologi e su tutte le persone che in questo periodo dovranno occuparsi della causa di Madre Scolastica. Inoltre continuiamo ad alimentare la fama di santità della nostra prima Madre facendola conoscere, perché molte persone chiedano la sua intercessione e si possa avere presto l’auspicato intervento miracoloso.
Il 21 settembre 2011 il Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, il Cardinale Angelo Amato, ha ricevuto don j25è A. Perez, Postulatore Generale della Famiglia Paolina, suor M. Regina, Superiora generale delle Pie Discepole del Divin Maestro e suor M. j25eph Oberto. Il card. Amato conosce bene e apprezza la Famiglia Paolina e in particolare il nostro Beato Giacomo Alberione, per il quale auspica vicino il giorno della sua canonizzazione.
Ha invitato a fare una continua animazione con i mezzi che abbiamo a disposizione per la conoscenza della Serva di Dio Madre Scolastica, a chiedere e a far chiedere la sua intercessione. Nella sua familiarità con tanti cammini di santità ha sottolineato come il mondo oggi ha bisogno di figure di santi. I santi sono pagine viventi di Vangelo, sono coloro che parlano positivo ed agiscono di conseguenza. Contro l’inferno prodotto dall’uomo nelle nostre città, dice il Card. Amato, il santo crea oasi di paradiso. I telegiornali, mostrandoci quotidianamente uomini e donne che trasgrediscono ogni codice civile e morale, chiudono i loro obiettivi sul bene esistente intorno a noi, trasmettendoci sfiducia e pessimismo. I santi, invece, comunicano buone notizie. Ci educano a guardare con ottimismo la realtà nella sua autenticità e a farci comprendere che noi siamo circondati anche e soprattutto da persone buone, semplici, normali, che vivono il Vangelo nella gioia della loro famiglia, nell’impegno del loro lavoro, nell’educazione dei loro figli. La santità è una sfida e una necessità per tutti i battezzati e vince le ideologie di ogni tipo e convince anche i più tiepidi ad apprezzarla.