questa notte, verso le ore 0,30, nella comunità di Albano il Signore Gesù ha preso con sé per portare nelle dimore del Padre, un’altra nostra sorella
CREDICO BENEDETTA Sr RITA
nata a San Giovanni in Galdo (Campobasso) il15 novembre 1915
Il volto di questa cara sorella, semplice, bonario e sorridente, esprime bene la sua personalità. Era usuale, specialmente in questi ultimi tempi, ritrovarla nei corridoi di Albano mentre spingeva con energia, la propria carrozzella. Sempre accogliente, con una battuta umoristica era capace di mettere ogni persona a proprio agio. Forse in qualche momento era un po’ burbera ma il suo cuore sprizzava bontà, generosità, interesse per ogni persona, grande spirito di servizio.
Sr Rita entrò in Congregazione nella casa di Roma 1’8 settembre 1935, due anni dopo la sorella Sr Domenica deceduta qualche anno fa. Si trovò subito a proprio agio nella povertà di quella casa, nei vari servizi che le venivano richiesti e soprattutto nell’apostolato tecnico che imparò ad amare e a esercitare. A Roma visse l’anno di noviziato che concluse con la prima professione, il 3 marzo 1940. Cinque anni dopo emetteva ancora a Roma, i voti perpetui. Molto significativa la domanda, scritta con una calligrafia chiara e decisa, in quell’occasione: “Domando con umiltà e ferma volontà di farmi buona…”. Una domanda semplice che richiama le parole del primo Regolamento delle Figlie di San Paolo del 1916, che forse lei non aveva neanche conosciuto: “Il Signore vi ha radunate perché possiate più facilmente che nel mondo farvi buone e far del bene agli altri”.
Il curriculum di questa sorella è molto semplice e caratterizzato da tanta bontà, dedizione, sofferenza. Dopo circa un anno speso nell’apostolato a Lecce, nel 1948 dovette sostare nella casa di Grottaferrata per una grave malattia polmonare.