Il 22 marzo, Sabato santo, verso le ore 3,30 (ora locale), nella casa di delegazione di Lisbona, il Padre ha chiamato a vivere la Pasqua eterna
SR. MARIA DA CONCEIÇÃO CARNEIRO
nata a Mosteiro Trofa (Porto, Portogallo) il 25 agosto 1943
Nello scorso mese di novembre, mentre come di consueto Sr. Maria da Conceiçao era impegnatissima nella gestione del grande magazzino editoriale di Lisbona, venne colpita da un tumore all’esofago che si rivelò subito in tutta la sua gravità e aggressività. Fin dalle prime cure, i medici compresero che umanamente non si poteva fare nulla. Sr. Maria da Conceiçao ha vissuto questi mesi con grande desiderio di guarire ma anche con un progressivo abbandono nelle braccia del Signore. Aveva imparato a lasciarsi fare, ad affidarsi alle sorelle e alle infermiere che le sono state vicine ed hanno permesso che vivesse questi ultimi tempi in comunità. Vi è stata una gara di amore e di attenzione che Sr. Maria da Conceiçao ha saputo ripagare donando a sua volta, a tutte, una grande serenità e pace.
Sr. Maria da Conceiçao apparteneva ad una famiglia numerosa (era l’undicesima di sedici fratelli); entrò in Congregazione nella casa di Porto (Portogallo) il 25 gennaio 1961 dove visse il tempo di aspirantato e postulato. Giunse in Italia, ad Alba, per il noviziato che concluse con la prima professione il 30 giugno 1965. Rientrò poi nella delegazione del Portogallo per lo juniorato ma ebbe nuovamente la gioia di unirsi alle connovizie, a Roma, per la professione perpetua che emise il 27 giugno 1971.
Si dedicò con amore e generosità a svolgere le più diverse mansioni: commissioniera, incaricata della libreria a Lisbona, Funchal, Porto Alegre (Brasile); superiora locale a Faro; formatrice delle juniores a Lisbona e a Porto, vocazionista, consigliera di delegazione per la spiritualità nel sessennio 1999-2005. Ma il luogo in cui Sr. Maria da Conceiçao ha espresso tutta se stessa, è stato il grande magazzino di Lisbona dove, specialmente dall’anno 1996, si incaricava della spedizione di libri, cassette, cd in tutti i paesi di lingua portoghese e soprattutto in Angola, Mozambico, Macau. Non si possono certo enumerare i contenitori da lei preparati con grande amore per far giungere la Parola di Dio in Africa e fino alle porte della Cina. Quando c’erano urgenze per i paesi africani, non sentiva la stanchezza, le ritornavano come per incanto tutte le energie… Andava fiera della nuova casa d’apostolato che nel 2003 aveva contribuito ad allestire: era realmente la “sua” casa, il luogo da cui poteva spaziare verso tutte le case paoline di ogni continente. Una grande mappa appesa alla parete le ricordava continuamente che i suoi confini erano quelli del mondo intero!
E le sorelle che per i diversi pellegrinaggi o incontri internazionali si sono recate in questi ultimi anni nel Santuario di Fatima, certamente ricordano l’aiuto che Sr. Maria da Conceiçao era sempre pronta a dare, la sua presenza servizievole, l’amore filiale a Maria che traspariva dal suo volto Sr. Maria da Conceiçao era una sorella impegnata nel vivere la vocazione paolina “ad alta tensione” e anche per questo aveva voluto partecipare, nell’anno 2006, al mese di esercizi spirituali secondo la proposta del “Donec Formetur”. Era stato per lei un tempo bello, di grande gioia nello scoprire le profondità della vocazione paolina e le “abbondanti ricchezze” che il Fondatore ci ha riversato in dono. Si era messa con grande semplicità al servizio, prestando aiuto a qualche sorella particolarmente bisognosa. La disponibilità, la preoccupazione per le sorelle, facevano parte del suo modo di essere, della sua stessa personalità. E il Padre ha voluto chiamarla a sé in un giorno particolarissimo, nel quale tutto parla di donazione, di risurrezione, di vita. Tutto esprime l’amore infinito del Signore Gesù, sceso a scuotere il regno degli inferi: “Risorgi dai morti. Io sono la vita dei morti. Risorgi, opera delle mie mani! Risorgi, mia effige, fatta a mia immagine! Risorgi, usciamo da qui!”. Pensiamo questa cara sorella già nella gioia della risurrezione, nel riposo eterno di Dio.
Sr. Anna Maria Parenzan
Vicaria generale
Roma, 22 marzo 2008
Sabato santo.
