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Verbum PatrisVai alla preghiera

  1. A Patre Verbum Lúmini
    æquale Lumen, éditum
    cum Patre fons et Lúminis,
    Lux una, cunctis émicas.
  2. Tu distulísti prímitus
    chaos tenébras hórridas,
    orbisque mox mirábili
    totus cohæ´ sit órdine.
  3. Per te lutósis ártubus
    dius refúlsit spíritus,
    vitæ supérnæ párticeps,
    capax perénnis glóriæ.
  4. Plorántium tu cármine
    vatum sonábas præ´ scio,
    mundo salútis pérdito
    prænuntiánte témpora.
  5. Amóre nostri ab æ´ there
    terras in imas désilis,
    nobísque fis tractábile
    sub córporis velámine.
p. 318
  1. Ætérna, Jesu, Véritas,
    qua dúcimur, qua vívimus,
    Patri, tibi, Paráclito,
    honor, potéstas, gloria. Amen.
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Traduzione ritmica

  1. O Verbo dal Padre disceso,
    o Luce che uguagli la Luce,
    col Padre qual raggio splendente
    illumini il nostro cammino.
  2. Il tuo divino fulgore
    disperse le tenebre e il caos;
    il cosmo armonioso innalzava
    un inno di lode al tuo nome.
  3. Quell’anima infusa un giorno
    nel corpo d’argilla impastato
    ha vita in comune con Dio,
    erede è di gloria eterna.
  4. La voce di santi e profeti
    il tuo messaggio recava:
    al mondo smarrito annunciavi
    un tempo futuro di grazia.
  5. L’amore per l’uomo ti indusse
    a porre tra noi la tua tenda:
    vestito di fragile carne
    ci mostri il volto del Padre.
p. 319
  1. Gesù, Verità, nostra Via,
    e Vita per ogni credente,
    per te, nello Spirito, al Padre
    la lode e la gloria per sempre. Amen.
p. 322

Ego sum ViaVai alla preghiera

  1. Tu certa, Christe, sémita
    mortálibus palántibus
    inter salébras sæ´ culi
    ad discupítam pátriam.
  2. Humáno amíctus tégmine,
    exémplar exstas éfficax,
    tuísque nos vestígiis
    hærére semper állicis.
  3. Squalénti in antro vágiens,
    domóque sudans Názaræ
    languénsve dura in árbore
    profáris: – A me díscite!
  4. Te, bone, fida Ecclésia
    subit, tuísque filios
    aptáre quærit móribus,
    cælóque dignos réddere.
  5. Non umbra mortis óbruet
    quos Mater ista dírigit;
    hic éxsules spe récreat,
    cælíque regnis ínseret.
  6. Ætérna, Jesu, Véritas,
    qua dúcimur, qua vívimus,
    Patri, tibi, Paráclito,
    honor, potéstas, gloria. Amen.
p. 322

Traduzione ritmica

Tu, Cristo, sei l’unica Via
per chi s’affatica e ricerca
tra i dubbi e le insidie del mondo
la patria celeste promessa.

Assunta la carne mortale,
ti fai nostro esempio vivente:
c’inviti a seguirti ogni giorno
calcando le stesse tue orme.

Tu nasci in povera grotta,
fatichi in un duro lavoro;
la croce è l’estrema lezione:
«Da me voi dovete imparare».

La Chiesa, tua sposa fedele,
ti segue ogni giorno più tua:
solerte ammaestra i suoi figli
per renderli degni del cielo.

Materna compagna di viaggio,
ci rende sereno il cammino;
agli esuli dona speranza,
al regno beato introduce.

Gesù, Verità, nostra Via,
e Vita per ogni credente,
per te, nello Spirito, al Padre
la lode e la gloria per sempre. Amen.

p. 323