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XXIVVai alla preghiera

In Cristo e nella Chiesa trova risposta la civitas christiana: la convivenza cristiana dei popoli.

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La civiltà cristiana è ordinata in modo conforme al Vangelo, secondo l’interpretazione data dal magistero pontificio. La convivenza cristiana è umano-evangelica, nella verità, nell’ordine, nella pace, nel progresso. È via al regno di Dio (cf 1Pt 2,1-17).

Adoro la tua sapienza, o Maestro divino.
Hai voluto la società civile e la Chiesa
indipendenti, ma in una mirabile cooperazione.
Hai voluto l’unione tra tutti i popoli:
tutti figli di Dio,
redenti dal tuo sangue,
in cammino verso la casa paterna.
Nella civitas christiana vi è il massimo progresso
temporale e spirituale.

Gloria a Dio…
O Gesù Maestro…
O Maria, Regina…

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XXVVai alla preghiera

La Chiesa fu istituita una, come uno è Gesù Cristo, e come uno è Pietro. In essa vi è unità di fede, di governo, di carità, pur nella molteplicità dei popoli e delle culture. La cattolicità, l’apostolicità, la romanità, sono i caratteri distintivi. Tutti sono invitati ad entrare nella
Chiesa (cf Ef 1,22; 5,23; At 8,1; 11,22; Ga 6,10; 1Ts 5,15; 1Co 1,10).

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Ti ringrazio, Maestro divino, per la istituzione
della Chiesa, madre dei credenti. Io credo, amo,
coopero, soffro per la sua estensione; sul tuo
esempio che l’hai conquistata con il tuo sangue
e l’hai voluta santa, gloriosa, immacolata.
Ritornino ad essa i figli dissidenti,
entrino in essa coloro che ancora non credono.
Devo essere degno figlio di questa madre,
per essere degno figlio di Dio.

Gloria a Dio…
O Gesù Maestro…
O Maria, Regina…

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