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Martedì: alle Anime del purgatorioVai alla preghiera

Il primo martedì è dedicato alle anime del purgatorio per recare a loro suffragio e per evitare a noi le pene del purgatorio.

1. O Signore, mio creatore e redentore,
io credo che nella tua giustizia
hai disposto il purgatorio per le anime
che passano all’eternità
prima di aver soddisfatto del tutto
i debiti di colpa o di pena.
E credo che nella tua misericordia
accetti i suffragi, specialmente il sacrificio
della Messa,
per loro sollievo e liberazione.
Ravviva in me la fede e infondimi
sentimenti di carità verso questi cari
fratelli che soffrono.

L’eterno riposo

2. Signore Gesù Cristo, re della gloria,
per l’intercessione di Maria e di tutti i santi,
libera dalle pene del purgatorio le anime
dei fedeli defunti.
E, per intercessione di san Michele,
alfiere della milizia celeste,
guidale nella luce santa promessa ad Abramo
e ai suoi discendenti.
Ti offro, o Signore, sacrifici

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e preghiere di lode;
tu accettale per quelle anime
e introducile nella gioia eterna.

L’eterno riposo

3. O Gesù, Maestro buono,
ti supplico per le anime verso le quali
ho più stretti doveri di riconoscenza,
giustizia, carità, parentela:
i genitori, i benefattori,
i fratelli della congregazione, i congiunti.
Ti raccomando le persone che sulla terra
hanno avuto maggiori responsabilità:
i sacerdoti, i religiosi, i governanti, i superiori.
Ti prego ancora per le anime dimenticate
e per le più devote di Gesù Maestro,
della Regina degli Apostoli,
di san Paolo apostolo.
Degnati di chiamarle presto
alla celeste beatitudine.

L’eterno riposo

4. Ti ringrazio, o Gesù Maestro divino,
disceso dal cielo per liberare l’uomo
da tanti mali con la tua dottrina, santità e morte.
Ti supplico per le anime che si trovano
in purgatorio,

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a causa della stampa, del cinema,
della radio e della televisione.
Confido che queste anime, una volta liberate
dalle loro pene e ammesse all’eterno gaudio,
ti preghino e supplichino
per il mondo moderno, affinché i tanti beni,
che ci hai elargiti per l’elevazione
della vita presente,
siano pure adoperati per l’apostolato
e la vita eterna.

L’eterno riposo

5. O Gesù misericordioso,
per la tua dolorosa passione
e per l’amore che mi porti, ti prego di perdonarmi
le pene meritate per questa o l’altra vita
con i miei molti peccati.
Concedimi spirito di penitenza,
delicatezza di coscienza,
odio a ogni venialità deliberata
e le disposizioni necessarie per l’acquisto
delle indulgenze.
Io mi impegno a suffragare le anime purganti
in quanto posso;
e tu, Bontà infinita,
infondimi un fervore sempre più vivo
perché l’anima mia, sciolta dai vincoli del corpo,
sia ammessa a contemplarti per sempre in cielo.

L’eterno riposo

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Prima o dopo la meditazione, oppure durante l’adorazione eucaristica, si reciti o si canti:

Omne quod dat mihi Pater ad me veniet: et eum qui venit ad me non ejiciam foras (De profundis, p. 31).

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Atto eroico di caritàVai alla preghiera

O mio Dio, per la tua maggior gloria,
in unione ai meriti di Gesù Cristo e di Maria,
io ti offro e cedo,
a vantaggio delle anime del purgatorio,
la parte soddisfattoria di tutto il bene che farò,
e tutti i suffragi che riceverò dopo la mia morte.
Disponi tutto secondo la tua divina volontà.

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Mercoledì: a san GiuseppeVai alla preghiera

Il primo mercoledì è dedicato a san Giuseppe, con tre fini: protezione sopra la Chiesa universale; assistenza su ciascuno di noi e una buona morte per tutti gli agonizzanti del mese; la divina Provvidenza in tutti i bisogni.

1. O san Giuseppe, fedele cooperatore nella nostra redenzione, abbi pietà dell’umanità ancora afflitta da tanti errori e da tanti mali. Tu fosti docile strumento nelle mani del Padre celeste nel disporre tutto per la nascita, la fanciullezza di Gesù e la preparazione della Vittima, del Sacerdote, del Maestro divino agli uomini. 

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O Santo docilissimo al volere di Dio, ottienici zelo per le vocazioni e la loro formazione. Per noi ti chiediamo generosa e costante corrispondenza al prezioso dono della chiamata di Dio.

San Giuseppe, prega per noi.

2. O san Giuseppe, modello di ogni virtù, ottienici il tuo spirito interiore. Nel silenzio amoroso ed operoso, nella pratica di tutte le prescrizioni religiose e sociali, nella docilità al volere di Dio, hai raggiunto un altissimo grado di santità e di gloria celeste. Ottienici aumento di fede, speranza e carità; larga infusione delle virtù cardinali; abbondanza dei doni dello Spirito Santo.

San Giuseppe, prega per noi.

3. O san Giuseppe, ti veneriamo come il modello dei lavoratori, l’amico dei poveri, il consolatore dei sofferenti ed emigrati, il santo della Provvidenza. Sopra la terra hai rappresentato la bontà e la premura universale del Padre celeste. Fosti il fabbro di Nazaret e maestro di lavoro al Figlio di Dio, fattosi umile lavoratore per noi. Soccorri con le tue preghiere quanti faticano nel lavoro intellettuale, morale e materiale. Alle nazioni ottieni una legislazione ispirata al Vangelo, lo spirito di carità cristiana, un ordinamento conforme a giustizia e pace.

San Giuseppe, prega per noi.

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4. O san Giuseppe, padre putativo di Gesù, benediciamo il Signore per le intime tue comunicazioni con lui durante la sua infanzia e giovinezza a Betlemme, in Egitto, a Nazaret. Lo hai paternamente amato e sei stato filialmente riamato. La tua fede ti faceva adorare in lui il Figlio di Dio incarnato, mentre egli ti ubbidiva, ti serviva, ti ascoltava. Avevi con lui soavi conversazioni, comunanza di lavoro, grandi pene e dolcissime consolazioni. Ottienici la grazia di mai offendere e perdere Gesù col peccato. Prega per noi, affinché possiamo sempre confessarci e comunicarci bene, arrivare a una grande intimità e a un amore tenero e forte verso Gesù, sopra la terra, e a possederlo per sempre in cielo.

San Giuseppe, prega per noi.

5. O san Giuseppe, sposo purissimo di Maria, umilmente ti preghiamo di ottenerci una vera devozione alla nostra tenera madre, maestra e regina. Per divina volontà, la tua missione fu associata a quella di Maria. Con Maria dividesti pene e gioie; con lei vi fu una santa emulazione di virtù, di lavoro e di meriti; unione di mente e di cuore. O san Giuseppe, prega per i padri e le madri di famiglia. Ottienici la grazia di conoscere la santissima vergine Maria, di imitarla, amarla e pregarla sempre. Attira tante anime al suo cuore materno.

San Giuseppe, prega per noi.

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6. O san Giuseppe, protettore degli agonizzanti, ti supplichiamo per tutti i morenti, e per la tua assistenza nell’ora della nostra morte. Tu meritasti un transito felice con una santa vita e nelle tue ultime ore avesti l’ineffabile consolazione dell’assistenza di Gesù e Maria. Liberaci dalla morte improvvisa; concedici la grazia di imitarti in vita, di distaccare il cuore da ogni cosa mondana e raccogliere ogni giorno tesori per il momento della morte. Fa’ che allora possiamo ricevere bene i sacramenti degli infermi e con Maria ispiraci sentimenti di fede, speranza, carità e dolore dei peccati, perché spiri in pace l’anima nostra.

San Giuseppe, prega per noi.

7. O san Giuseppe, protettore della Chiesa universale, volgi benigno lo sguardo sopra il Papa, l’episcopato, il clero, i religiosi, i cristiani; prega per la santificazione di tutti. La Chiesa è frutto del sangue di Gesù, tuo figlio putativo. Affidiamo a te le nostre suppliche per l’estensione, la libertà, l’esaltazione della Chiesa. Difendila dagli errori, dal male e dalle forze dell’inferno come un giorno salvasti l’insidiata vita di Gesù dalle mani di Erode. Si avveri il sospiro di Gesù: un solo ovile e un solo pastore.

San Giuseppe, prega per noi.

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Prima o dopo la meditazione, oppure nell’adorazione eucaristica, si reciti o si canti:

Ecce fidélis servus et prudens quem constítuit Dóminus super famíliam suam (Magnificat, p. 266 oppure 267).

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