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Lunedì: a san Paolo apostoloVai alla preghiera
Nel primo lunedì ci accostiamo a san Paolo per conoscerlo e pregarlo, per ottenere e formare buone vocazioni, per chiedere lo spirito di apostolato per noi e per i Cooperatori.
p. 1211. Ti benedico, Gesù,
per la grande misericordia
concessa a san Paolo nel mutarlo
da fiero persecutore
in ardente apostolo della Chiesa.
E tu, o grande santo,
ottienimi un cuore docile alla grazia,
la conversione dal mio difetto principale
e una piena configurazione a Gesù Cristo.
San Paolo apostolo: prega per noi.
2. Ti benedico, Gesù,
per aver eletto l’apostolo Paolo
a modello e predicatore della santa verginità.
E tu, o san Paolo, caro mio padre, custodisci
la mia mente, il mio cuore, i miei sensi,
perché possa conoscere, amare, servire
soltanto Gesù,
e consacrare alla sua gloria
tutte le mie forze.
San Paolo apostolo: prega per noi.
3. Ti benedico, Gesù,
per aver dato per mezzo di san Paolo
esempi ed insegnamenti
di perfetta obbedienza.
E tu, o grande santo, ottienimi umile docilità
a tutti i miei superiori,
sicuro che nell’obbedienza troverò la vittoria
contro i miei nemici.
San Paolo apostolo: prega per noi.
4. Ti benedico, Gesù,
per avermi insegnato,
con le opere e con le parole di san Paolo,
il vero spirito di povertà.
E tu, o grande santo, ottienimi
lo spirito evangelico della povertà,
affinché, dopo averti imitato in vita,
possa esserti accanto nella gloria in cielo.
San Paolo apostolo: prega per noi.
5. Ti benedico, Gesù,
per aver dato a san Paolo
un cuore tanto pieno di amore
a Dio e alla Chiesa,
e di aver salvato per il suo zelo tante anime.
E tu, o mio amico, ottienimi vivo desiderio
di esercitare l’apostolato
della comunicazione sociale,
della preghiera, dell’esempio, delle opere
e della parola, perché possa meritare
il premio promesso ai buoni apostoli.
San Paolo apostolo: prega per noi.
p. 123Prima o dopo la meditazione, oppure durante l’adorazione eucaristica, si reciti o si canti:
Sancte Paule apostole, prædicator veritatis et doctor gentium: intercede pro nobis ad Deum
qui te elegit (Magnificat, p. 266 oppure 267).