1. Fons, Christe, vitæ pérpetis,
quo vita quævis défluit,
tu septa mortis cónteris,
vitámque rursus íntegras.
2. Vitam datúrus éxilis
cæli e beátis sédibus,
et áffatim mortálibus
præbes hiánti péctore.
3. Tu mystico nos ínseris,
aqua renátos, córpori,
diáque ditas grátia
e rívulo septémplici.
4. Sic nostra, patris crímine,
natúra, primi sáucia,
sanctis novátur móribus,
cæli merétur præ´mia.
5. Pax inde gentes prósperat,
concors vigéscit cívitas,
arrídet innocéntia
doméstico sub téctulo.
6. Ætérna, Jesu, Véritas,
qua dúcimur, qua vívimus,
Patri, tibi, Paráclito,
honor, potéstas, gloria. Amen.
Traduzione ritmica
O Cristo, sorgente di Vita
e vita perenne in te stesso,
tu l’anima strappi alla morte
e al vivere eterno la chiami.
Per dar la tua vita ai mortali
sei sceso dal regno beato
e in noi dal tuo cuore ferito
riversi in pienezza la grazia.
Nell’acqua del fonte rinati
in mistico corpo ci aduni;
coi tuoi sacramenti ci nutri,
rinnovi i prodigi di grazia.
Per te la natura, ferita
dal primo peccato di Adamo,
ritorna all’antico splendore
e il premio celeste consegue.
La pace affratella le genti,
fiorisce il progresso civile,
sorride la lieta innocenza
là dove s’invoca il tuo nome.
Gesù, Verità, nostra Via,
e Vita per ogni credente,
per te, nello Spirito, al Padre
la lode e la gloria per sempre. Amen.