O gloriosissimo Apostolo delle genti, san Paolo, che con tanto zelo ti adoperasti per distruggere in Efeso quegli scritti che avrebbero offuscato la mente dei fedeli, veglia anche oggi su di noi. Tu vedi come una stampa miscredente e senza freno tenta di rapire dal cuore il tesoro prezioso della fede e della illibatezza dei costumi. Illumina, te ne preghiamo, o santo Apostolo, la mente di tanti scrittori, affinché desistano dal recar danno alle anime. Muovi i loro cuori a detestare il male, che essi fanno al piccolo gregge di Gesù Cristo. Impetra a noi la grazia che, docili sempre alla voce del supremo Pastore, non favoriamo mai scritti perversi, ma cerchiamo di promuovere e diffondere quelli che aiutano tutti a lavorare per la maggior gloria di Dio, lo sviluppo della sua Chiesa e la salvezza degli uomini. Amen.
p. 215