29 giugno
SANTI APOSTOLI PIETRO E PAOLO
SOLENNITÀ*
Nella congregazione delle Suore di Gesù buon Pastore la festa dei ss. Apostoli Pietro e Paolo è stata celebrata fin dall’inizio, con la Chiesa universale, il 29 giugno. Don Alberione propone i due apostoli come i due massimi pastori della Chiesa e i modelli della pastorale. Il Fondatore ha dato indicazioni per la loro raffigurazione nel dipinto e mosaico dedicati alla Madre del buon Pastore e per il medaglione del rosario indossato dalle religiose, dove aveva voluto la scritta: «Pascite qui in vobis est gregem Dei» (1Pt 5,2). Nella festa dei ss. Apostoli le Pastorelle celebravano e celebrano tuttora le tappe iniziali della loro formazione.
Anche in onore dei ss. Apostoli don Alberione ha composto una coroncina.
«S. Pietro e S. Paolo, i due grandi pastori. Pietro sempre il primo nella fede come il primo nella carità, nella generosità. E Pietro ebbe una risposta che, per allora, gli fu alquanto misteriosa, ma andò realizzandosi con il succedersi dei giorni: “E tu sei Pietro e sopra questa pietra costruirò la mia chiesa, e le porte dell’inferno non prevarranno”. Pietro è maestro di fede, Pietro è maestro di santità, Pietro è maestro di orazione.
Guardare a Paolo, particolarmente per l’apostolato. Che cosa non ha fatto Paolo dopo la sua conversione? Tutto si è fatto a tutti, come una madre, come un padre, come un fratello e come un servo, uno schiavo, un prigioniero: per Cristo, per tutti condurre a Gesù Cristo stesso salvatore di anime. E che cosa poteva ancora fare se non piegare la testa e ricevere il colpo di spada? Non gli rimanevano che le ultime energie e l’ultima prova del suo grande amore alle anime» (AAP, 1960, nn. 127-135, passim).
«Questi due santi sono inseparabili, sono i due più grandi Apostoli, i pastori che amarono le anime fino all’eroismo perché per esse diedero la vita, sparsero il loro sangue. Il lavoro di una pastorella sarà tanto più fruttuoso quanto più sarà santa e avrà amore alle anime. Mettiamo i nostri propositi nelle mani dei ss. Apostoli perché ci diano il loro spirito pastorale» (PP I, 20-24, passim).
| * Questa solennità di per sé non fa parte del Calendario proprio. Vengono, comunque, riportati qui i testi del Messale e del Lezionario della Chiesa universale a motivo del loro forte richiamo carismatico per noi. |