Conclusione delle ore

Ufficio delle Letture

Dopo il Te Deum o, quando Io si debba omettere, dopo il responsorio, che segue la seconda lettura, si recita l’orazione conclusiva, che viene introdotta dall’invito Preghiamo e conclusa dalla formula adatta, cioè:

 

Se l’orazione è rivolta al Padre:

Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Se è rivolta al Padre, ma verso la fine dell’orazione si fa menzione del Figlio:

Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Se è rivolta al Figlio:

Tu sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Si risponde:

R/. Amen.

Si conclude, almeno nella celebrazione comune, con l’accla­mazione:

V/. Benediciamo il Signore,

R/. Rendiamo grazie a Dio.

 

Lodi mattutine e Vespri

Subito dopo il Padre nostro, senza premettere l’invito Pre­ghiamo, si recita l’orazione conclusiva, la quale termina co­me indicato sopra per l’Ufficio delle letture. Quando presieda un sacerdote o un diacono, segue il saluto e la benedizione con la formula indicata sotto, oppure con altra formula di benedizione come nella Messa:

Il Signore sia con voi.

R/. E con il tuo spirito.

Vi benedica Dio onnipotente,
Padre e Figliò + e Spirito Santo.

R/. Amen.

Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito:

Andate in pace.

R/. Rendiamo grazie a Dio.

 

Nella celebrazione individuale o quando non presieda un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula:

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci con­duca alla vita eterna.

R/. Amen.

 

Ora media

Dopo il versetto, si recita l’orazione. Si introduce con l’invi­to Preghiamo e si conclude con la forma breve, cioè:

Se e rivolta al Padre:

Per Cristo nostro Signore

Se è rivolta al Padre, ma alla fine si fa menzione del Figlio:

Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Se è rivolta al Figlio:

Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

E si risponde:

R/.     Amen,

Si conclude, almeno nella celebrazione comune, con l’acclamazione:

V/. Benediciamo il Signore,

R/. Rendiamo grazie a Dio.