Appendice p.530

DEDICAZIONE DELLA CHIESA
SAN PAOLO IN ALBA

 

Dagli scritti del servo di Dio Giacomo Alberione, sacer­dote

(« Unione Cooperatori Apostolato Stampa »,n. 4, 1 aprile 1925)

 

La Chiesa della Buona Stampa

 

È la nuova grande Chiesa che si erige in Alba ad onore dell’Apostolo san Paolo. È la Chiesa a San Paolo model­lo, patrono dell’Apostolato e dell’Apostolato della Buona Stampa. La Chiesa di Alba onora il suo carattere di apo­stolo e il suo patrocinio alla buona parola scritta e stam­pata, come missione sacra della Chiesa. È la Chiesa della preghiera per la missione della Buona Stampa vastissima di campo, intensa di opere. Sull’alta­re principale… starà esposto in tutte le ore del giorno il Divin Maestro Sacramentato, e un istituto religioso ap­posito di Suore farà l’adorazione perpetua e ininterrotta per tutti i molteplici bisogni della stampa cattolica. Oh! la necessità degli scrittori cattolici, la necessità del­l’apostolato della stampa cattolica! Bisogna leggere nel­le lettere di san Paolo i gemiti e le umili e le incessanti invocazioni dell’Apostolo, perché i fratelli pregassero e pregassero. È quindi il tempio dei giornalisti cattolici che hanno bisogno di luce, di costanza, di assistenza e di aiuto.

È la Chiesa dei missionari della Buona Stampa: la Chie­sa è incorporata alle case e le case sono incorporate alla Chiesa: come nelle parrocchie accanto alla Chiesa vi so­no le sale per le scuole di catechismo, accanto alla Chie­sa di San Paolo, incorporate ad essa, un tempio isolo con essa, sono le case per i figliuoli e le figlie di san Paolo. La pianta lo riproduce: le case sono come coretti della Chiesa; e in essa sono istruiti, sono educati, sono prepa­rati i missionari della Buona Stampa, e in essa i piccoli missionari scrivono e lavorano per la diffusione del re­gno di Dio. Il Divin Maestro nella Chiesa diffonde i suoi raggi che sono la via, che sono la verità, che sono la vita; e questi raggi in casa per il cuore, per l’animo e per la bocca dei superiori, formano gli apostoli della stampa; e per la penna, i caratteri e le macchine della casa illuminano le anime, le dirigono, le vivificano. E di qui parti­ranno i missionari della Buona Stampa per i paesi di missione.

San Paolo, il padre nostro, il nostro modello, il nostro patrono, il nostro avvocato, nella sua Chiesa, ci avrà tut­ti, ogni mattino, ogni giorno attorno a sé, e comunicherà a noi lo spirito del Divin Maestro, che il cuore di san Paolo è il cuore di Gesù.

È la Chiesa dei Cooperatori della Buona Stampa: il cen­tro della loro devozione, la fonte delle grazie per loro. Quale grazia ha fatto il Padre celeste ai Cooperatori! San Paolo li ha scritti nel libro della vita… a San Paolo attingeranno le grazie loro, dalla Chiesa di San Paolo partiranno i favori per loro, perché tra le grazie fatte lo­ro da Dio, questa è preziosissima, d’aver loro dato per intercessore San Paolo.

Oh! Chiesa benedetta, desiderio di cuori e sospiro di ani­me! Noi che la vediamo tracciare, e la vediamo scavare, e la vediamo edificare, esclamiamo con il profeta: quan­to è diletta questa tua casa, o Signore! E su quest’area benedetta tutta la vita si commuove e freme e vien me­no. Oh! fosse dato di bagnare quella calce con le nostre lacrime e con il nostro sangue. Oh! fosse dato di edifica­re le mura e gli altari con membra vive e con cuori palpi­tanti!

 

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