Riportiamo le norme che la regolano: «a) Il pio esercizio deve essere compiuto dinanzi alle stazioni legittimamente erette; b) Secondo la più comune consuetudine consta di quattordici letture, alle quali si aggiungono alcune preghiere vocali. Tuttavia per il compimento del pio esercizio si richiede soltanto una meditazione della Passione e Morte del Signore, senza che occorra fare una particolare considerazione sui singoli misteri; c) Occorre spostarsi da una stazione all’altra; però, se il pio esercizio si compie pubblicamente e il movimento di tutti i presenti non può farsi con ordine, basta che si rechi alle singole stazioni almeno chi dirige, mentre gli altri rimangono al loro posto.
Gli “impediti” potranno acquistare la medesima indulgenza, dedicando almeno mezz’ora alla pia lettura e meditazione della Passione e Morte di nostro Signore Gesù Cristo» (cfr. Manuale delle Indulgenze, Ed. Vaticana, 1968, n. 63).