Lodi mattutine

INNO

O apostoli di Cristo,
colonna e fondamento
della città di Dio!

Dall’umile villaggio
di Galilea salite
alla gloria immortale.

Vi accoglie nella santa
Gerusalemme nuova
la luce dell’Agnello.

La Chiesa che adunaste
col sangue e la parola
vi saluta festante;

ed implora: fruttifichi
il germe da voi sparso
per i granai del cielo.

Sia gloria e lode a Cristo,
al Padre ed allo Spirito,
nei secoli dei secoli. Amen.

 

Oppure un altro inno o canto adatto approvato dall’autorità competente. Vedi solennità di San Paolo apostolo (p. 334). In appendice l’inno Egregie Doctor (p. 577).

 

1 ant. So a chi ho dato fiducia: egli, giudice giusto,
mi renderà il frutto delle mie fatiche nell’ultimo giorno.

 

SALMO 62,2-9     L’anima assetata di Dio

La chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell’acqua viva che zampilla per la vita eterna (cf Cassiodoro).

 

O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, *
di te ha sete l’anima mia,
a te anela la mia carne, *
come terra deserta, arida, senz’acqua.

Così nel santuario ti ho cercato, *
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
le mie labbra diranno la tua lode.

Così ti benedirò finché io viva, *
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito, *
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

Nel mio giaciglio di te mi ricordo, *
penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto; *
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.

A te si stringe *
l’anima mia.
La forza della tua destra *
mi sostiene.

 

1 ant. So a chi ho dato fiducia: egli, giudice giusto,
mi renderà il frutto delle mie fatiche nell’ultimo giorno.

2 ant. Paolo, ti basta la mia grazia:
nella tua debolezza si rivela la mia forza.

 

CANTICO (Dn 3.57-88.56) Ogni creatura lodi il Signore

Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servi (Ap 19,5).

 

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
benedite, cieli, il Signore.

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, *
benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore, *
benedite, stelle del cielo, il Signore.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *
benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
benedite, freddo e caldo, il Signore.

Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
benedite, notti e giorni, il Signore.

Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.

Benedite, monti e colline, il Signore, *
benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
benedite, mari e fiumi, il Signore.

Benedite, mostri marini
e quanto si muove nell’acqua, il Signore, *
benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, *
benedite, figli dell’uomo, il Signore.

Benedica Israele il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
benedite, o servi del Signore, il Signore.

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, *
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Alla fine di questo cantico non si dice il Gloria al Padre.

 

2 ant. Paolo, ti basta la mia grazia:
nella tua debolezza si rivela la mia forza.

3 ant. La grazia di Dio in me non fu vana;
la grazia di Dio non mi abbandona.

 

SALMO 149     Festa degli amici di Dio

I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio).

 

Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani,

per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro;

per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.

 

3 ant. La grazia di Dio in me non fu vana;
la grazia di Dio non mi abbandona.

 

 

LETTURA BREVE
At 26,16b-18

Ti sono apparso per costituirti ministro e testimone di quelle cose che hai visto e di quelle per cui ti apparirò ancora.

Per questo ti libererò dal popolo e dai pagani, ai quali ti mando ad aprir loro gli occhi, perché passino dalle tene­bre alla luce (Is 42,7.16) e dal potere di satana a Dio e ot­tengano la remissione dei peccati e l’eredità in mezzo a coloro che sono stati santificati per la fede in me.

 

RESPONSORIO BREVE

R/.  Paolo, apostolo santo, * Dio ti ha scelto.
Paolo, apostolo santo, Dio ti ha scelto,

V/. Hai annunziato la verità nel mondo intero, Dio ti ha scelto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Paolo, apostolo santo, Dio ti ha scelto.

 

Ant. al Ben. Benediciamo il Signore: egli ha chiamato Paolo da nemico ad apostolo di Cristo.

 

CANTICO DI ZACCARIA    Lc 1,68 79

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti dun tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Ant. al Ben. Benediciamo il Signore: egli ha chiamato Paolo da nemico ad apostolo di Cristo.

 

INVOCAZIONI

Dio nostro Padre, per mezzo degli apostoli, ci ha fatto eredi del regno dei cieli. Riconosciamo tutti i suoi be­nefici acclamando:
Ti loda, Signore, il coro degli Apostoli.

Gloria a te, Signore, per la mensa del Corpo e del San­gue di Cristo, trasmessa a noi dagli apostoli,
—   è il banchetto imbandito dal tuo Figlio, che ci nutre e ci dà vita.

Gloria a te, Signore, per la mensa della tua parola prepa­rata a noi dagli apostoli,
—   è il Vangelo del tuo Figlio che ci illumina e ci con­forta.

Gloria a te, Signore, per la tua Chiesa santa, costruita sul fondamento degli apostoli,
—   è il tuo tempio santo, che ci unisce in un solo corpo e in un solo Spirito.

Gloria a te, Signore, per la grazia del battesimo e della penitenza affidata al ministero degli apostoli,
—   è il lavacro istituito dal tuo Figlio, che ci purifica da tutte le nostre colpe.

Padre nostro.

 

ORAZIONE

O Dio, che hai illuminato tutte le genti con la parola dell’a­postolo Paolo, concedi anche a noi, che oggi ricordiamo la sua conversione, di camminare sempre verso di te e di essere testimoni della tua verità. Per il nostro Signore.

 

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci con­duca alla vita eterna.

R/. Amen.

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