Carissimi,
questa sera, poco dopo le ore 19, nell’infermeria della comunità “Divina Provvidenza” di Roma, si è spenta dolcemente nel Signore, la nostra sorella
FRANCO EMILIA Sr ELISABETTA
nata a Fragagnano (Taranto) il 1° luglio 1925
Qualche settimana fa aveva partecipato, con intima gioia, alla celebrazione comunitaria del suo settantacinquesimo anniversario di professione: una lunga vita paolina, spesa nell’annuncio della Bellezza di Dio, attraverso l’arte.
Entrò in Congregazione nella casa di Taranto, il 7 maggio 1939, a quattordici anni di età. Apprese subito l’arte della brossura e della tipografia nella comunità di Roma, ed ebbe l’occasione di sperimentare le gioie della “propaganda” nella casa di Bologna. A Roma, visse il noviziato che concluse, con la prima professione, il 19 marzo 1943, in pieno clima bellico. Dedicò gli anni dello juniorato all’apostolato tecnico, a Roma, e dopo la professione perpetua, emessa nel 1948, venne destinata all’Agenzia “San Paolo Film” di Udine.
Dal 1951 all’anno 1965, fu nuovamente impegnata nella tipografia romana, nel reparto del ritocco. E dopo aver trascorso alcuni anni a Grottaferrata, come incaricata della libreria, venne designata, insieme ad altre sorelle, agli studi dell’arte grafica, frutto della lungimiranza del Fondatore e di M. Tecla che comprendevano l’importanza di rivestire di bellezza l’annuncio evangelico. Per cinque anni consecutivi frequentò, a Urbino, l’Istituto d’Arte conseguendo, nel 1977, la licenza in disegno litografico. E da allora, Sr Elisabetta si è dedicata all’arte grafica, specialmente al disegno e alla pittura, esprimendo così nella missione, il suo innato gusto artistico.
Tutte noi ricordiamo il tratto finissimo dei suoi disegni che riproducono specialmente panorami naturali e molti fiori. Dalle molte pitture che arricchiscono le nostre case, emana uno stile poetico che rivela la gentilezza del suo carattere. Traeva ispirazione dall’ammirazione e dalla contemplazione della natura che poi riproduceva con il suo inconfondibile tocco personale, nei colori più delicati. Fino a qualche mese fa, la si poteva incontrare nei corridoi della casa “Divina Provvidenza” di Roma mentre, silenziosa e sorridente, si recava nell’ufficio grafico dove confezionava biglietti augurali che andava componendo con la valorizzazione di collage di fiori, foglie e altre espressioni della natura.
Da una quindicina di giorni, in seguito a una caduta, la sua situazione fisica ha cominciato a destare qualche preoccupazione ma non era particolarmente grave. Nelle ultime ore, il cuore già molto scompensato, è progressivamente ceduto ma Sr Elisabetta ha fatto ancora in tempo a gustare, nel pomeriggio, un buon ghiacciolo.
Nella debolezza e fragilità, ha ricevuto oggi, dal suo Signore e Maestro, l’invito ad alzarsi, a risvegliarsi, a passare all’altra riva, a camminare verso la casa del Padre che le ha aperto, per sempre, le porte del regno dei cieli.
Ringraziamo questa cara sorella per aver diffuso tra noi bontà e spirito di carità, gentilezza e amore alla bellezza, riservatezza e buon gusto. A lei affidiamo l’Incontro Internazionale di Formazione che inizierà, a Roma, tra qualche giorno. Guardando alla sua lunga esperienza di vita paolina, molte giovani trovino ispirazione per un cammino vocazionale segnato dalla fedeltà, dalla bellezza, dall’amore.
Con affetto.
Sr Anna Maria Parenzan
superiora generale
Roma, 5 luglio 2018.
