Carissime Sorelle,
Oggi, 11 novembre 2016, nella Comunità DM di Palermo, alle ore 10.00, il Signore ha chiamato alla vita eterna la nostra sorella,
SR. M. LETIZIA – IRENE GAIO
nata a Centrale di Zugliano (VI) – (Italia) il 14 giugno 1946.
Alla bella età di vent’anni, Irene entra in Congregazione a Roma il 06 ottobre 1966, portando con sé l’esperienza maturata in una famiglia semplice e cristiana. I genitori non si oppongono alla sua scelta di vita e il parroco la presenta con fiducia, attestando la sua disponibilità ad intraprendere il cammino formativo alla vita religiosa. Al termine dell’anno di noviziato, emette la professione religiosa il 06 agosto 1969, a Roma e riceve il nome di Sr. M. Letizia con una finalità esplicita: “Ricorderai nella tua vita il “Noviziato della Letizia” perché tu e le tue compagne tutte, dopo una vita trascorsa nella lieta fedeltà, possiate raggiungere la perenne letizia nella Pasqua del Cielo”. Emette la professione perpetua il 19 ottobre 1975, a Centrale di Zugliano nella chiesa parrocchiale al cui fonte aveva ricevuto il battesimo.
Si dimostra subito una sorella gioviale, socievole, sensibile e generosa che, pur nei limiti personali, compie con entusiasmo gli incarichi affidati. Ovunque è inviata lascia il bel ricordo di sé, come sorella animata e impegnata nella missione: condividere con tutti il grande tesoro di Gesù Maestro, Via, Verità e Vita, specialmente attraverso la bellezza. Svolge il suo servizio in diverse case e mansioni: presso la comunità della Società San Paolo a Vicenza (1973-1974) ha modo di apprezzare l’apostolato sacerdotale; ma certamente per il maggior numero degli anni è presso i CAL: a Firenze, Torino, Genova, Roma SMM, Bordighera, Bologna, Cagliari, Milano RA, Bari e ultimamente a Palermo. Dimostra una bella sensibilità artistica che viene completata all’Istituto di Arte ad Urbino, per formarsi ad un servizio grafico qualificato: questo le gioverà nell’esercizio della missione liturgica, per aiutare il popolo di Dio a pregare nella bellezza.
Nel 2014 è stata operata per neoplasia gastrica già metastatizzata. L’intervento chirurgico eseguito e la successiva chemioterapia avevano ottenuto un arresto della malattia, che però si è ripresentato, con particolare aggressività, in queste ultime settimane fino a causarne il decesso.
Sr. M. Letizia ha affrontato la malattia e le sue complicazioni sempre con chiara consapevolezza, accettando con serenità e coraggio ogni fase del decorso. Il desiderio di vincere la battaglia l’ha resa indomita e fiduciosa nelle prove che, via via, si sono fatte sempre più pesanti da sostenere. Una profonda vita spirituale, purificata nel crogiuolo del dolore e sostenuta dalla fiducia in Dio, Padre misericordioso e buono, l’ha resa serena e, a volte, realisticamente ironica nel descrivere il suo stato di salute. In questo ultimo periodo con il sorriso sulle labbra si presentava con l’appellativo di “tumorata di Dio”, testimoniando come la sua lotta, prima di essere una battaglia contro la malattia, era soprattutto il risultato della consegna totale di sé, nel timore del Signore che ha cura di tutte le sue creature.
Le sorelle che l’hanno accompagnata in questo ultimo periodo attestano il suo amore per l’apostolato, specie nel servizio al Centro di Apostolato Liturgico di Palermo, dove ha prestato il suo contributo qualificato e prezioso fino a quando le forze fisiche glielo hanno consentito. Anche durante la convalescenza, tra una chemioterapia e l’altra, ha seguito l’attività apostolica curando in particolare le relazioni con i fornitori, le richieste particolari di sacerdoti o seminaristi che si rivolgevano al Centro: per lei era motivo di vitalità nella missione, per noi è stata una testimonianza di amore alla vocazione di Pia discepola. Con il conforto della preghiera e della carità della comunità, Sr. M. Letizia si è preparata ad entrare nella perenne letizia della Pasqua eterna offrendo la sua vita per la santificazione dei sacerdoti.
