verso le ore 11, nell’infermeria della casa “Divina Provvidenza” di Alba, il Padre buono e misericordioso ha chiamato a sé, in modo improvviso, la nostra sorella
REPETTO Sr MARIA LINDA
nata a Pratolungo (Alessandria) il 14 maggio 1939
Le parole che Sr M. Linda scriveva della mamma, in occasione della sua morte, potrebbero essere applicate anche alla sua persona, chiamata a vivere un lungo calvario di malattia, di offerta, di sofferenza. Scriveva Sr Linda nel marzo 1993: «La mamma è stata provata da Dio come oro nel crogiuolo ed è sempre rimasta fedele. Fedele a un annientamento totale, fino all’eroismo». E scriveva anche a proposito del papà, nel 1990: «Ha fatto la morte del giusto. Era felice e orgoglioso di avere donato due figlie al Signore tra le Figlie di San Paolo. Amava la Famiglia Paolina e ammirava le sue opere… viveva lo spirito paolino, pregava tanto per tutti, per tutto».
Quando le radici sono sante, tutta la pianta è santa. Degna figlia di tali genitori, Sr M. Linda entrò in Congregazione nella casa di Alba, il 19 gennaio 1955, a sedici anni di età. Dopo un tempo di formazione e di esperienza apostolica vissuta a Novara, venne trasferita a Roma per il noviziato che concluse, con la prima professione, il 30 giugno 1959. Era profonda la sua gioia di essere Figlia dell’Apostolo Paolo. In occasione delle diverse rinnovazioni dei voti, esprimeva la consapevolezza di aver ricevuto un grande dono verso il quale avvertiva tutta la propria indegnità. Scriveva: «Sono contenta, tanto contenta di essere tra le Figlie di San Paolo; tutti i giorni ringrazio il Signore per il dono della vocazione: mi pare la più bella che ci sia»….
