Carissimi,
alle prime luci dell’alba, alle ore 4 (ora locale), nella comunità di Mexico Capri, il Divin Maestro ha chiamato a vivere per sempre nella gioia della sua intimità, la nostra sorella
FRANCO ARAGON HERIBERTA sr MARIA PAULA
nata a Santa Maria Ecatepec (Tehuantepec, Messico) il 27 marzo 1931
Prima paolina messicana, entrò tra le Figlie di San Paolo, il 15 novembre 1948, sei mesi dopo l’arrivo delle missionarie che con tanta trepidazione avevano avviato la fondazione in quell’estesa e popolosa nazione. Era davvero frutto dell’entusiasmo apostolico di quelle ferventi sorelle che, senza conoscere la lingua si addentravano nei paesi e villaggi ricchi di cultura millenaria per portare il vangelo di Gesù. La piccolezza era la caratteristica di sr M. Paula: era anche lei una piccola del regno, simpatica e molto comunicativa. Dalla numerosa famiglia di dieci figli, aveva ricevuto in dono una fede profonda e una intensa capacità di amare.
Visse a Roma il tempo di noviziato che concluse con la prima professione, il 19 marzo 1952, alla presenza di don Alberione e Maestra Tela, come lei stessa ricordava con un pizzico di orgoglio e tanta nostalgia. Al rientro in Messico collaborò alla fondazione della casa di Monterrey dove ritornò a più riprese nell’impegno della diffusione del vangelo nelle fabbriche, scuole, parrocchie. A Monterrey, per due mandati, svolse pure il servizio di superiora.
Ebbe la gioia di dedicarsi per una decina d’anni, in momenti diversi, alla frequentatissima libreria di Puebla. Rimasero memorabili le parole pronunciate dall’Ordinario del luogo nei primi tempi di presenza paolina in quella diocesi: «Sono molto soddisfatto dell’opera che svolgono le Suore Paoline; esse sono come colombe che si posano in tutte le parti senza far chiasso e senza imbrattarsi».
Le premure e l’attenzione apostolica di sr Paulita, come veniva affettuosamente chiamata, non passavano inosservate, ancor oggi alcune persone ricordano il suo sguardo luminoso e la parola colma di sapienza evangelica. Nella sua bella e semplice vita, ebbe la possibilità di contribuire allo sviluppo apostolico e vocazionale di tutte le comunità messicane, da Tijuana a Léon, da Puebla a Guadalajara a Ciudad Juarez. Ed ebbe l’opportunità di dare un valido aiuto non solo nella libreria e nella diffusione itinerante ma anche nella legatoria, nel magazzino, nella produzione degli audiovisivi, specialmente delle audiocassette.
Era una presenza simpatica, allegra, molto affezionata alle prime sorelle con le quali aveva condiviso gli anni della giovinezza e della maturità. Nel 2022 aveva celebrato con gioia e tanta gratitudine il settantesimo anniversario di professione. Esprimeva in quell’occasione, tutta la riconoscenza al Signore che l’aveva sempre guidata in un impegno amoroso e totale. Negli ultimi anni ha continuato a rendersi utile attraverso il servizio d’accoglienza, presso la portineria della grande casa di “Mexico Capri”.
Qualche mese fa è stata sottoposta a un intervento chirurgico all’anca, superato con successo. Ma sono subentrate altre complicazioni che ne hanno progressivamente debilitato le forze e l’hanno introdotta al banchetto dell’intimità sponsale dove la morte è eliminata per sempre, dove viene asciugata ogni lacrima, dove si gode l’esultanza per la salvezza.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 5 dicembre 2024