PDDM Italia: Sr. M. Elvira Perlini

Nazione di nascita: Italia
+ 26/07/2024 Sanfrè

Carissime Sorelle,
oggi 26 luglio 2024, alle ore 01:30 nella comunità di Sanfrè (CN) è giunto lo sposo per le nozze eterne di

SR. M. ELVIRA – AGNESE PERLINI
nata il 31 agosto 1930 a Castel d’Azzano (VR).

Papà Enrico e la mamma Elvira Visentini si danno cura di farle amministrare subito il Battesimo che riceve il giorno dopo la nascita il 1° settembre.
L’ambiente familiare di profonda fede e di esempi di vita cristiana le rende facile accogliere la chiamata del Signore. Ancora adolescente entra in Congregazione ad Alba il 22 luglio 1942. A tale proposito la sorella narra: «A 12 anni Sr. M. Luisa Perlini – zia Pia Discepola- mi regalò il libro della vita di Santa Teresina. È stata una luce, una forza interiore per seguire il suo esempio. Sr. M. Luisa († 10.12.2000) è stata il mio angelo custode. Lei mi ha accompagnata al mio ingresso in Congregazione. Essendo entrata ad Alba per qualche anno
l’avevo vicina e sempre mi ha consigliata, mi ha aiutato con i suoi consigli e suggerimenti. La mia prima formazione è stata forte, convincente, per cinque anni aspirante» (05.02.2012).
Gli anni del suo cammino formativo corrispondono al tempo complesso della seconda guerra mondiale e anche al cammino pasquale per la definizione istituzionale della nostra Congregazione. Il tempo del noviziato corrisponde alla primavera della nostra risurrezione:
1948/1949. Emetterà la Professione il 25 marzo 1949: «Alla prima professione anche se era per un anno il mio pensiero era per tutta la vita». Seguono le prime esperienze apostoliche, come cuoca a Cinisello e ad Alba presso la Società San Paolo. Emette i Voti perpetui ad Alba il 25 marzo 1954. Nel 1961 sarà seguita nella vocazione come Pia Discepola dalla sorella Sr. M. Enrica, attualmente a Sanfrè.
A breve distanza dalla Professione perpetua Sr. M. Elvira riceve il dono di essere missionaria. Le è chiesto di partire, assieme a Sr. M. Costantina Caron, per una nuova fondazione a Santiago del Cile, rispondendo all’insistente richiesta dei fratelli paolini, espressa già da
alcuni anni. Arrivarono a Santiago il 28 gennaio 1955, dopo essere giunte prima in Argentina con viaggio in nave e aver lì incontrato M. M. Scolastica Rivata. Il Beato Giacomo Alberione fa pervenire loro la sua benedizione con le seguenti parole: «Il Divin Maestro vi custodisca
nella vostra nuova missione: siate sempre le Pie Discepole di Gesù Maestro. Introdurre bene l’adorazione. Le buone vocazioni vengono dal Cielo; pregare. Benedico. Sono contento di voi. M. Alberione».

Non deve essere stato certamente facile per queste giovani sorelle di 24 e 25 anni trovarsi al di là della colonna montuosa delle Ande dove sembra dividersi il mondo. Il sogno missionario, divenuto realtà, con il pervenire di altre sorelle, ha consentito loro di inventare
modi per entrare in relazione con le giovani del posto, di innamorarle della vocazione della Pia Discepola e di vedere germogli locali prendere vita fino al costituirsi dell’attuale Delegazione.
Sr. M. Elvira svolge la missione in Cile in diverse tappe, affrontando le varie difficoltà tra cui i frequenti terremoti tipici del luogo. Dopo un rientro in Italia nel 1968, dove sarà in laboratorio a Bari e a Vicenza, rientra in Cile nel 1971 come superiora locale presso la Società
San Paolo. Ancora in Italia dal 1975 al 1988: sarà nelle comunità di Alba, Cinisello, Vicenza, a Firenze come superiora locale, Albano e Centrale. Nel 1988 ritorna nella sua amata terra cilena nella nuova realtà della Casa Sacerdotale di Concepcion. Vi rimarrà fino al 2010.
Rientrata definitivamente in Italia in settembre dello stesso anno viene inviata nella comunità del Noviziato, poi al Centro giovanile. Persona gioviale sapeva condividere la vita quotidiana con le sorelle nella gioia e nella fatica e riusciva a mettere a servizio del cammino
delle giovani quanto l’esperienza di vita, talvolta dura, le aveva insegnato. Sapeva mediare e incoraggiare.
Persona vivace e saggia, persona di fede e di preghiera sapeva dare il consiglio giusto alle giovani in formazione e insegnava loro anche a cucire. Le giovani le volevano bene e la sua testimonianza missionaria era formativa per il loro cammino.
Nel 2012 è trasferita nella casa di Sanfrè di cui afferma: «sento una predilezione incontrarmi in questa comunità eucaristica-missionaria». La sua vita spirituale è orientata all’amore, alla riparazione, alla supplica, si sente molto serena, tranquilla e interiormente tanto libera. «Ciò che mi rende libera come Pia Discepola è lo spirito di preghiera, l’amore a Gesù Eucaristia. L’adorazione quotidiana mi ha dato tanta forza nel cammino di sequela nelle gioie e nelle difficoltà e ancora oggi questa preghiera mi sostiene e guida».
Intervistata nella memoria dei suoi 70 anni di professione (2019) afferma: «Sono stata missionaria in Cile per 38 anni, mi è stata offerta la possibilità di conoscere la bellezza dell’Apostolato Sacerdotale e di accompagnare i nostri fratelli paolini, soprattutto quelli più
bisognosi di aiuto con la preghiera, l’offerta. Non cesserò mai di rendere grazie al Divin Maestro per questa esperienza».
In seguito a insufficienza respiratoria oggi, memoria dei Santi Gioacchino e Anna, si è addormentata nel Signore.
Sr. M. Elvira, continua ad amare dal Cielo le nostre sorelle del Cile e chiedi al Divin Maestro il dono di nuove vocazioni!


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