Carissimi,
questa mattina, alle ore 6, il Padre ricco di misericordia ha chiamato a sé una generosa missionaria paolina giunta al secolo di vita
MOSSIO BEATRICE EMMA (sr EMMA)
nata a Bosia (Cuneo) il 12 novembre 1923
Nel mese di maggio 2019, dopo una lunghissima esperienza spesa in Gran Bretagna, sr Emma ritornò in Casa Madre: era per lei un vero ritorno a casa. Ritornò in quella casa che l’aveva accolta ancora bambina, l’11 luglio 1934, all’età di undici anni; in quella casa dove apprese ad amare la Bibbia e a desiderare che la Parola fosse conosciuta in tutto il mondo. Amava ricordare: «Quando entrai tra le Figlie di San Paolo fui colpita, durante la scuola di apostolato da queste parole: “Con l’apostolato della stampa, soprattutto con il Vangelo e la Bibbia, noi continuiamo la predicazione di Gesù e degli Apostoli”. Con convinzione ed entusiasmo piegavo i sedicesimi della Bibbia nelle varie edizioni: inglese, francese, spagnola, portoghese e italiana che in quegli anni (1934-1936) confezionavamo nella nostra casa».
Nel 1940, visse l’esperienza apostolica a Genova e poi raggiunse Roma per il noviziato che concluse, con la prima professione, il 4 aprile 1942, ottantaquattro anni fa! Riconosceva il carisma paolino come un dono meraviglioso per la chiesa e dopo alcuni anni spesi nelle librerie di Como, Voghera, Treviso e Venezia, con fiducia aprì il cuore a M. Tecla esprimendo il desiderio di essere missionaria ad gentes. Confidava: «Non è l’entusiasmo che mi spinge a ciò. Ho pensato tante volte che la vita missionaria è sacrificio e rinuncia completa dei propri interessi per cercare unicamente quelli di Dio. Se il Signore si degnasse scegliere me per annoverarmi tra le schiere dei suoi missionari, sia benedetto. Però mi sottometto sempre e in tutto a quanto i superiori disporranno».
Il suo desiderio fu accolto: nel 1955 raggiungeva a Langley (Gran Bretagna) sr Rosaria Visco, sr Natalia Bonifacio e sr Pierina Enriquez che da qualche mese avevano iniziato l’avventura missionaria in quella nazione. Sr Emma si è rapidamente immersa in una cultura completamente nuova: ne ha appreso la lingua e ha dedicato ogni energia all’avvio della missione itinerante portando nelle famiglie i libri pubblicati dalla Società San Paolo e promuovendo, con ogni mezzo, il carisma paolino. Lei stessa era assetata di conoscenze, aveva il gusto per la letteratura, desiderava comprendere il contesto sociale, culturale ed ecclesiale in cui era inserita. E fin dall’inizio si lasciò ispirare dagli scritti del card. John Henry Newman e specialmente dalla preghiera: Guidami Tu, luce gentile. Guidata da questa luce, si è lasciata portare dalla mano del Signore nei vari compiti che le venivano affidati: la diffusione nelle famiglie, l’animazione della prima libreria a Knightsbridge (Londra), il servizio come superiora a Birmingham e come consigliera di delegazione. Per una decina d’anni fu inserita negli uffici amministrativi di Liverpool e di Langley e ritornò poi all’amata libreria dove poteva esprimere la sua bella capacità di relazione nell’attenzione a ogni persona. Da vera paolina, si aggrappava all’essenziale e non cercava nulla per sé. Era felice quando le giovani studiavano il carisma e le incoraggiava a leggere gli scritti del Fondatore che lei stessa approfondiva con assiduità. Fino alla fine è stata nella comunità di Langley una presenza preziosa, una testimone autentica, un’archivista scrupolosa.
La sua saggezza e adesione al volere del Signore si sono manifestate anche in occasione del rientro in Italia, nel maggio 2019. Aveva accolto nella pace e con infinita gratitudine il ritorno nella sua terra, nella comunità che visitava ogni anno durante le vacanze, accanto a quella chiesa del Divin Maestro che lei stessa aveva aiutato a costruire. Nello scorso mese di novembre aveva festeggiato, circondata dall’affetto dei propri cari, l’anno centenario… ormai era pronta per affidarsi dolcemente alla Luce gentile e sfavillare di gioia nella casa del Padre. Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 9 marzo 2024