Carissimi,
ieri sera, alle ore 21,40, nella comunità “Tecla Merlo” di Albano, il Padre misericordioso ha chiamato a sé la nostra sorella
DAL MAGRO sr ANNA PIA
nata a Caldiero (Verona) il 26 agosto 1936
Una sorella semplice e buona, gentile e premurosa, dal carattere socievole e docile, che ha arricchito la congregazione e la chiesa con il suo grande desiderio di santità e di una risposta sempre più radicale al Signore.
Entrò in congregazione nella casa di Alba, il 19 gennaio 1955. Dopo un tempo di formazione nel quale ebbe la possibilità di apprendere la tecnica libraria e svolgere la missione diffusiva nella casa di Pavia, visse a Roma l’anno di noviziato che concluse, con la prima professione, il 30 giugno 1959. Alcune meditazioni del corso di esercizi in preparazione a quel momento decisivo della vita, dettate dal Fondatore, orientarono tutto il suo cammino. Soprattutto i frequenti richiami del Beato Alberione a vivere l’unione: «L’unione della mente con Gesù, l’unione del cuore con il cuore di Gesù, l’unione della vita con la vita di Gesù…». Certamente il suo cuore ha vibrato di gioia udendo dalla viva voce queste espressioni dell’Alberione: «Quale personalità più alta di questa, quando la nostra persona è perduta, diciamo così, in Gesù Cristo? Allora sì, dovunque si va si porta Gesù con noi e il bene si moltiplica…» (FSP59, p. 280).
Con il desiderio di portare ovunque Gesù, ritornò a Pavia per dedicarsi alla diffusione del vangelo e di altri testi formativi nelle scuole, famiglie, collettività disseminate in quella diocesi. Ebbe poi la possibilità di un periodo di formazione, a Roma, per prepararsi alla professione perpetua che emise nel 1964, nella solennità di San Paolo apostolo. Nelle varie richieste di ammissione alla rinnovazione dei voti emergeva sempre il suo amore alla congregazione e alla missione, il desiderio di correggere i propri difetti per rispondere con gioia alla chiamata del Maestro.
Dopo la professione perpetua, si dedicò con amore, per una quindicina d’anni, al magazzino libri di Roma e nel 1979 ebbe l’opportunità di tempo di rinnovamento spirituale e carismatico, ad Alba. L’attendevano poi le librerie di Reggio Calabria, Terni, Udine, Brescia dove ha continuato a svolgere la missione con serenità, dolcezza, gratuità.
Nel 1994 le venne chiesta una nuova obbedienza: inserirsi nella comunità “Tecla Merlo” di Albano per dedicarsi alle sorelle anziane e ammalate. Con amore ha donato il meglio di se stessa impegnandosi in tanti piccoli servizi e specialmente nel centralino e nella sagrestia. Dalla sua bocca non uscivano mai parole di biasimo o di critica, era realmente una persona colma di benevolenza per tutti. Aveva un’attenzione particolare verso le sorelle ricoverate nel vicino ospedale che visitava puntualmente per il cambio della biancheria e portare loro qualche sollievo. E anche negli ultimi anni, quando lei stessa era stata colpita dal morbo di Alzheimer, non tralasciava la visita quotidiana alle sorelle più bisognose della comunità. E poi dedicava tempi prolungati alla preghiera, al dialogo intimo con il suo Signore e Maestro.
La chiamata alla vita eterna non è giunta improvvisa… la situazione fisica è andata progressivamente peggiorando ma si è spenta nel silenzio e nella pace. Il Padre buono le doni pienezza di vita e l’accolga nella sempre più numerosa Famiglia Paolina del cielo.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 21 luglio 2023