Carissime sorelle,
Ieri, 6 aprile 2017, alle ore 22.00, nella Comunità DM di Albano (RM), il Signore ha invitato alle nozze eterne la nostra sorella
SR. M. IDANGELA – ANNA MARIA BOLZON
nata l’8 aprile 1932 a Castelfranco Veneto (Treviso).
Anna Maria entra in Congregazione ad Alba (CN) il 17 dicembre 1950, pronta a seguire Gesù Maestro nella freschezza dei suoi anni. Con il fratello, maggiore di età, Discepolo del Divin Maestro nella Società San Paolo, Fratel Angelo Bolzon, camminò in reciproca edificazione nella vita paolina. Questo fratello l’ha preceduta nella vita eterna già nel 2010.
Dopo il regolare noviziato, il 25 marzo 1953 emette ad Alba la Professione religiosa e i Voti perpetui il 25 marzo 1958 a Roma. In questi primi anni di vita religiosa viene indirizzata allo studio per il completamento della sua formazione culturale. Nel 1955 è incaricata delle aspiranti, come assistente, a Cinisello Balsamo.
Ancora giovane professa, nel 1956, varca l’Oceano destinata alla comunità di Bogotá (Colombia) e si occuperà delle giovani candidate, le prime aspiranti. Rientra a Roma per i Voti perpetui, quindi si fermerà in Italia, per due anni, al Centro di Apostolato Liturgico di Genova. Nel 1960, ritorna missionaria in Colombia, incaricata delle aspiranti e delle novizie. Dal 1963 al 1966 è superiora locale a Santiago del Chile. Nel 1967 è al Centro di Apostolato Liturgico a Roma e nel 1968 ritorna in Bogotá come maestra delle novizie. Rientrata in patria è superiora locale nella casa di Torino (1975-1978). Quindi si dispone ad un’altra esperienza missionaria: nel 1978 è nominata superiora locale a Dearborn (USA), nel 1981 superiora locale a Boston, nel 1983 consigliera ed economa regionale, sempre a Boston (USA). Nel 1988 parte per Caracas (Venezuela) nominata superiora locale prima e, in seguito, consigliera ed economa di Delegazione. Nel 1994 ritorna definitivamente in Italia. Favorita dalla conoscenza di più lingue è destinata al Centralino Telefonico in Vaticano dove rimane fino al 2005, quando per un’incipiente forma di Alzheimer, viene trasferita nella Casa DM di Albano.
Sr. M. Idangela, persona semplice, flessibile, ha potuto “obbedire” con tanta pace e passare da una Nazione all’altra con una straordinaria naturalezza, sentendosi sempre a casa sua nelle varie comunità della Congregazione. Con la sua semplicità ha contribuito a trasmettere il carisma in diverse culture, soprattutto dell’America Latina: Colombia, Cile, Venezuela ma anche negli Stati Uniti. Lei era se stessa, spontanea, con i suoi limiti e con i suoi doni in ogni ambiente: sempre amante dell’ordine e della pulizia, della bellezza, con sensibilità per i sacerdoti di cui aveva cura nei Centri di Apostolato Liturgico, attenta sempre ad andare incontro alle loro esigenze. L’amore per la Congregazione le ha dato chiaroveggenza e capacità di adattamento a ogni realtà. Sapeva trasmettere alle Superiori maggiori quanto vedeva utile per il bene di quella realtà, con uno sguardo d’insieme ampio, sollecitando magari una visita fraterna. In una lettera a Madre M. Lucia Ricci affermava: “Se le quattro ruote funzioneranno bene, la Congregazione camminerà nello spirito del Primo Maestro e come la Chiesa vuole” (Boston 10.07.1981).
Dalla famiglia da cui proveniva, profondamente religiosa, sono fiorite numerose vocazioni per la Chiesa: un nipote, Fratel Ernesto Bergamin, della Società San Paolo, un altro è sacerdote diocesano e un terzo sacerdote religioso.
È stata chiamata dal Padre celeste in questa settimana in cui ci prepariamo a entrare nel Mistero d’amore della Passione, morte e risurrezione di Gesù. Sr. M. Idangela, per l’acuirsi del morbo di Alzheimer, andò progressivamente incontro alla perdita irreversibile delle funzioni cognitive (memoria, pensiero, parola) ma non perse mai il suo sorriso e la luminosità dello sguardo di cui sapeva far dono, con riconoscenza per i molti servizi ricevuti dalle sorelle e dal personale di assistenza.
Sr. M. Idangela, ora dal Cielo chiedi la benedizione del Signore sulle sorelle delle Nazioni in cui hai esercitato il tuo ministero in terra. E avrai di certo una memoria particolare davanti al Trono di Dio, per l’Assemblea Capitolare, eloquente segno pasquale, della moltitudine delle lingue! Riposa in pace!