All’alba di oggi, sabato 12 maggio 2012, nella comunità di Cinisello Balsamo (MI), alle ore 3,30
la Vergine Maria è venuta a prendere
SR. M.MAURA M. TERESA BERTOZZI
NATA A VERUCCHIO (RN) IL 13 LUGLIO 1933.
Il Signore ha voluto che la nostra sorella fosse introdotta nel suo Regno dalla Vergine Maria che Lei tanto amava, in un giorno e in un mese a Lei dedicato.
La giovane Maria Teresa entra in Congregazione ad Alba (Cuneo) il 1 settembre 1950 alla bella età di 17 anni, attratta sicuramente dall’esempio di tante Pie Discepole della zona che l’avevano preceduta in Congregazione, tra cui anche M. M. Lucia Ricci, di cui frequentava la stessa Parrocchia. Si è trattenuta in Congregazione in seguito a un corso di esercizi spirituali per giovani che si era svolto appunto ad Alba, a cui aveva partecipato con entusiasmo.
Prima del suo ingresso in casa è stata avviata per circa due anni all’attività di sartoria.
Dopo il noviziato emette la professione religiosa ad Alba il 25 marzo 1953 e i Voti perpetui a
Roma il 25 marzo 1958. Le sue domande ai vari passi della vita religiosa sono in quell’atteggiamento tutto mariano di umiltà, di consapevolezza dei propri limiti: “chiedo umilmente di essere ammessa…”.
Dopo la professione religiosa inizia il tempo apostolico che vede Sr. M. Maura ad Alba, a
Bologna, a Roma, per due anni a Parigi (1957 – 1959), quindi a Cinisello Balsamo, a Milano, ancora a Bologna, a Genova, a Rimini, a Firenze. L’attività in cui esprime la sua abilità è la sartoria ecclesiastica o la confezione dei paramenti liturgici. La sorella vi si dedicava con precisione, intensità nell’uso del tempo, atteggiamenti che nascevano dalla consapevolezza di stare compiendo un apostolato, un servizio ai sacerdoti. A questa motivazione si univa l’impegno nell’esercizio della povertà positiva per cui l’apostolato era da lei vissuto come una delle caratteristiche paoline. Quando le si offriva l’occasione era pure attenta anche a procurare provvidenza per le necessità delle case.
Sr. M. Maura si presentava piuttosto silenziosa, ma nello stesso tempo era dotata di un sano
umorismo che trasmetteva aiutando a sciogliere eventuali tensioni. Nei suoi impegni apostolici sapeva dare priorità al tempo dell’Adorazione Eucaristica quotidiana. In questo ministero dell’intercessione portava pure le necessità della sua famiglia, a cui si sentiva vicina e legata, e i suoi cari confidavano fiduciosi sulla sua preghiera.
A motivo della sua salute, sempre più bisognosa di cure, nel 2006 è trasferita definitivamente a Cinisello Balsamo (MI). Affetta da diabete mellito fin dalla giovane età, di questa malattia presentò le sue molteplici complicanze: retinopatia con cecità quasi completa, ipoacusia grave, neuropatia agli arti inferiori, insufficienza renale. All’inizio di quest’anno le fu poi diagnosticata una neoplasia intestinale già metastatizzata al fegato che ne causò l’aggravamento graduale e il decesso. Ha vissuto questi mesi come apostolato della sofferenza: non si è mai lamentata anche quando soffriva, non chiedeva nulla.
E’ passata alla vita eterna all’alba di oggi, sabato, alle ore 3,30, in comunità, godendo della
vicinanza della sorella infermiera, Sr. M. Tecla Mancosu e di un’altra sorella; lei, sempre di poche parole, a Sr. M. Tecla di recente, una notte che era andata a vederla, aveva detto: “Che Dio ti benedica!”. Si è addormenta serenamente per sempre nel Signore. Proprio oggi, nella comunità è iniziata la visita fraterna della Superiora Provinciale e consigliere. Sicuramente dal Cielo, Sr. M. Maura intercede particolare benedizione per questo evento affinché sia di grazia particolare per tutte.
Possa tu, ora, Sr. M. Maura, fissare per sempre il tuo sguardo nel volto luminoso di Gesù Risorto!