in questa solennità di San Giuseppe, verso mezzogiorno è improvvisamente mancata nella comunità di Alba “Divina Provvidenza”, la nostra sorella
NOTA TERESA Sr MARIA REGINA
nata a Ceresole d’Alba (Cuneo) il 25 gennaio 1932
Sr M. Regina era la sorella più giovane di Sr Angela Maria, Sr Lorenzina e Sr Rosalba che aveva seguito, a debita distanza, nell’ingresso in Congregazione. Quando entrò ad Alba, il 21 aprile 1952, due di queste sorelle erano già missionarie in Giappone e negli Stati Uniti. Da postulante venne inserita nella comunità di Cremona per diffondere il Vangelo nelle famiglie. Visse poi a Roma il noviziato che concluse, con la prima professione, il 19 marzo 1955, nell’anno che Don Alberione aveva voluto dedicare al Divin Maestro. Da giovane professa svolse l’apostolato della “propaganda” nelle comunità di Terni e Alba. In seguito prestò un generoso servizio come centralinista a Milano, e quindi come propagandista e librerista a Novara, Pordenone, Verona, Nuoro. Dopo un anno di sosta nella comunità di Bologna San Ruffillo, per approfondire la propria preparazione culturale, percorse ancora l’Italia impegnata nella gestione delle librerie di Nuoro, Agrigento, Alessandria, Cagliari. Nella Casa provinciale di Roma e nella Casa “San Giuseppe” di Alba, svolse il servizio del centralino e fu poi impiegata nella legatoria, fino a quando la salute sempre molto fragile, la costrinse a ritirarsi nella comunità “Divina Provvidenza” per ricevere le cure di cui aveva bisogno.
Sr M Regina è stata una sorella che ha sempre cercato il Signore con sincerità di cuore, donando alla Congregazione l’apporto fecondo della sofferenza, una sofferenza fisica e morale che l’ha sempre accompagnata. Tempo fa, aveva scelto con cura i canti e le letture per il proprio funerale e l’anno scorso, quasi presagendo che la chiamata del Signore non era lontana, aveva voluto riconfermare la Parola di Dio che avrebbe dato un tocco particolare alla celebrazione esequiale: “Tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto; non solo ma anche noi che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente” (cf Rm 8). La vita di questa cara sorella ha manifestato e reso presente nel mondo questo “gemito”, questo desiderio di Dio, questa attesa della piena redenzione. Lei stessa scriveva due anni fa: “Il Signore mi conosce fino in fondo… Egli sa per chi ho speso tutti gli istanti della mia vita e tutte le mie forze. Egli conosce le miserie ma anche l’amore e la dedizione”. …