Carissimi,
ci giunge la notizia che nel sonno della notte, nella comunità “Cidade Regina” di São Paulo (Brasile) per un infarto cardiaco è stata chiamata alla vita nuova, nel regno dei cieli, la nostra sorella
SARTOR VITTORIA sr VALERIA
nata a Trés de Maio – RS (Brasile) il 22 settembre 1932
Una sorella responsabile e serena che ha molto amato la vocazione paolina e si è impegnata per viverla con dedizione e generosità nelle diverse situazioni nelle quali è stata chiamata a operare.
Entrò in congregazione nella casa di Porto Alegre (Brasile) il 10 luglio 1947, all’età di quindici anni. In attesa della maggiore età, ebbe la possibilità di esercitarsi e divenire esperta nell’arte tipografica, specialmente nella rilegatura dei libri. Visse a São Paulo DM il tempo di noviziato che concluse con la prima professione il 25 gennaio 1953. Con profondo senso di responsabilità si dedicò poi, nella città e nello stato di Rio de Janeiro alla diffusione itinerante della Parola e al contatto con la gente nella grande e bella libreria.
Dal 1957 al 1964 affiancò le formatrici nella preparazione apostolica delle aspiranti, specialmente nell’ambito tecnico del quale era responsabile. Nel 1969 dopo un tempo trascorso nella libreria di Rio de Janeiro, fu ancora incaricata della legatoria nelle comunità di São Paulo DM e Porto Alegre. Era comprensiva e paziente con tutte, disponibile per insegnare alle giovani ogni dettaglio perché il libro fosse perfetto. Soprattutto comunicava tanta passione per il vangelo e per la pastorale vocazionale. Ma una delle caratteristiche più significative di sr Valeria è stata la cura e l’assistenza delle sorelle ammalate. Anche per questo si era preparata e aveva reso un ottimo servizio nella comunità di São Paulo DM come infermiera.
Nel 1991 fu chiamata dalla superiora generale a prestare aiuto in casa generalizia, nel refettorio e nelle zone annesse. Era una delle prime sorelle provenienti dall’estero che si inserivano nella comunità generalizia e seppe farlo con discrezione, dolcezza, gratuità e tanto amore. La sua voce non si percepiva, era piuttosto silenziosa ma era sempre attiva, impegnata nel fare brillare la casa per la pulizia ma anche per l’accoglienza delle diversità di cultura, di lingue e di abitudini. Sr Valeria era soprattutto una persona di pace, capace di sdrammatizzare le situazioni. Era interessata a conoscere la cultura italiana, dalla quale lei stessa proveniva e cercava di cogliere ogni occasione per la propria autoformazione, per conoscere i luoghi delle origini, per ascoltare le memorie delle sorelle che avevano vissuto con Don Alberione e M. Tecla.
Nel 2001, al rientro in Brasile si inserì con naturalezza nella comunità di Via Humberto I e poi in quella di Cidade Regina dedicandosi alle sorelle ammalate e prestandosi volentieri per accompagnarle nei vari ospedali della città. Era sempre pronta ad aiutare quante stavano peggio di lei, con spirito di donazione e senso di responsabilità. Molto riservata, coltivava con serietà la vita spirituale attraverso la preghiera e la lettura orante della Parola di Dio.
Negli ultimi anni fu colpita dai morbi di Parkinson e di Alzheimer. Accolse nel silenzio e nello spirito di fede questo nuovo passaggio del Signore nella sua vita. La carrozzella era divenuta l’altare dal quale si offriva in spirito sacrificale per le vocazioni, per la missione, per la santificazione dei membri della Famiglia Paolina.
Mentre in Brasile fervono i preparativi per la celebrazione dell’Intercapitolo, affidiamo a sr Valeria questo importante evento di congregazione perché diventi realmente l’occasione per lasciarci trasformare dallo Spirito, per camminare insieme e generare vita.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 28 agosto 2023
