PDDM Italia: Sr. M. Pierpaola Pettiti

Nazione di nascita: Italia
+ 28/06/2023 Sanfrè

Carissime Sorelle,
Oggi, 28 giugno 2023, alle ore 11:30, vigilia dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, nella comunità di Sanfrè (CN) il Divin Maestro ha voluto associare alla festa del cielo dei due santi patroni paolini la nostra sorella

SR. M. PIERPAOLA – CATERINA PETTITI
nata l’8 aprile 1929 a Fossano (CN).

Due giorni dopo la nascita, il 10 aprile, nella Parrocchia Sant’Antonio (Località Baligio – Fossano), riceve la grazia del Battesimo, inserita nel corpo mistico di Cristo che è la Chiesa.
Fa parte di una bella e numerosa famiglia, piena di fede e di spirito di sacrificio. Nonostante la sua adolescenza abbia conosciuto le rischiose situazioni della seconda guerra mondiale partecipa attivamente alla vita parrocchiale in cui matura la sua vocazione alla vita religiosa.
Era terminata la guerra da alcuni mesi quando, il 25 settembre 1945 all’età di 16 anni, fa il suo ingresso nella Congregazione delle Pie Discepole ad Alba. Molte giovani della zona erano entrate nella “Casa San Paolo” e la conoscenza dell’uomo di Dio, Don Giacomo Alberione costituiva un’ottima attrattiva vocazionale. Il parroco, Don Stefano Maria Gerbaudo, presentandola sottolinea: «La Sig.na Caterina Pettiti ha sempre tenuto buona condotta, impegnandosi anche nell’apostolato parrocchiale. Solo fa voto e prega possa essere una santa religiosa».
Le tappe della sua formazione si svolgono interamente ad Alba dove, compiuto il noviziato emette la Professione religiosa il 4 aprile 1948 e i Voti perpetui, il 4 aprile 1953.
Le responsabili della formazione sottolineano il suo desiderio di progredire nel bene. Lei si esprime così nelle domande per la Rinnovazione dei voti: «Presento la mia domanda di rinnovazione dei voti. Umilmente e più cosciente di prima di non meritare tanto privilegio. Chiedo perdono a Gesù e anche a Lei, Madre Maestra, per tutto ciò che finora non sia stato gradito a Dio nella mia vita religiosa. E prometto di lavorare seriamente per acquistare vero spirito religioso sotto ogni aspetto e di rimanere fiduciosa nella misericordia divina». Sottolinea di voler fare di tutto perché ogni giorno della sua vita religiosa sia vissuto in una donazione sempre più totale e generosa a Gesù. In questa determinazione traeva forza ed energia da un’intensa vita di preghiera liturgico-eucaristico, che curava per sé e nelle comunità.

Il suo profondo senso di appartenenza alla Congregazione, acquisito già all’inizio del suo cammino, la rende adatta all’accompagnamento delle giovani in ricerca vocazionale. Svolge questo servizio, a Milano, mentre accompagna anche le candidate nei loro primi passi in casa.
Dopo i Voti perpetui continua questo servizio a Catania per tre anni. È poi collaboratrice nei CAL, a Torino (1956), a Milano (1957), a Parigi (1958). Torna ad Alba nel 1961 dove è incaricata delle Juniores. Nel 1962, per un mandato, è superiora locale a Lisbona (Portogallo) e quindi, dopo un periodo ad Alba Casa Madre, nel 1966 è nominata superiora locale a Centrale di Zugliano (VI). Terminato il mandato le sono richiesti vari servizi: collaboratrice all’AISC (Associazione Italiana Santa Cecilia) a Roma nel 1969, aiuto infermiera a Sanfrè (1970), nel 1972 Centro AL di Torino. In seguito, con diversi mandati, è superiora locale: a Lisbona (1975); a Torino (1978), a Bordighera (1980), a Lisbona (1983) e dopo un anno ancora è a Centrale di Zugliano (1984), a Genova (1988). A conclusione del suo soggiorno a Lisbona affida alla bontà di Dio la valutazione del suo servizio e scrive: «Il tempo va, si sente più la provvisorietà delle cose e delle persone e delle situazioni. Una meta certa e stabile è l’eternità. Questo pensiero sostiene e dà speranza» (Thiene, 18.11.1984 a Madre M. Lucia Ricci).
Nel 1994 è a Sanfrè per i vari servizi alla comunità e come centralinista secondo le richieste che si presentano. Qui per alcuni anni collabora pure all’assistenza di sua sorella, mamma della nipote, Sr. M. Timotea Tonello, in quegli anni missionaria in Congo. «Voglio ringraziarti di quanto sei stata buona con Timotea accogliendone la mamma qui e perché mi permetti di accudirla. Io metto l’intenzione che Gesù Maestro ricompensi con tutte le benedizioni e grazie per la nostra Congregazione e accolga questo servizio che vorrei prestare a mille persone in necessità» (A Sr. M. Paola Mancini, Sanfrè 09.11.2002).
Ebbe pure la possibilità di frequentare alcuni corsi formativi: la Scuola Mater Divinæ Gratiæ per Maestre delle novizie, un corso di formazione teologica presso Regina Mundi (Roma). Di Sr. M. Pierpaola si può apprezzare la serietà e la responsabilità in ogni servizio che le veniva affidato, come pure quell’atteggiamento di disponibilità a qualsiasi compito fosse stato considerato necessario per il bene della Congregazione.
Sofferente di diverse patologie ci lascia a seguito a recenti episodi vascolari cerebrali, proprio il giorno in cui si celebra la conclusione del nostro 10° Capitolo Generale. Così il Divin Maestro ci ricorda ancora di tenere il nostro sguardo rivolto all’essenziale della vita. Che l’espressione paolina: «Sono stato crocifisso con Cristo, e non vivo più io, ma Cristo vive in me» (cf.
Gal 2,19-20) sia la meta del nostro cammino e l’oggetto del nostro annuncio!
Affidiamo a Sr. M. Pierpaola il post-Capitolo con le linee che ci saranno offerte per camminare unite come famiglia!


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