FSP Italia: Sr M. Innocenza Assunta Funari

Nazione di nascita: Italia
+ 21/05/2023 Albano GA

Carissimi,

quasi alla conclusione della solennità dell’Ascensione del Signore e della Giornata Mondiale delle comunicazioni sociali, alle ore 20, presso la comunità “Giacomo Alberione” di Albano, è stata chiamata a contemplare per sempre il Volto del Padre, la nostra sorella

FUNARI ASSUNTA sr M. INNOCENZA
nata a San Pellegrino (Perugia) il 7 aprile 1933

Una sorella che è passata tra noi nel silenzio e nella laboriosità, diffondendo un profondo amore alla missione paolina e spendendo tutte le forze per rispondere generosamente al dono della vocazione. In occasione del giubileo d’oro di vita consacrata, nell’anno 2006, riconosceva con commozione e profonda gratitudine l’amore del Padre che si era chinato su di lei negli anni giovanili facendole il dono di potersi donare totalmente a Lui, e sostenendola con la sua presenza in ogni circostanza della vita.

Entrò in congregazione nella casa di Roma, il 17 settembre 1952. Dopo un tempo di formazione nel quale ebbe la possibilità di apprendere la tecnica libraria e svolgere la missione diffusiva nella casa di La Spezia, visse a Roma l’anno di noviziato che concluse, con la prima professione, il 19 marzo 1956.

 Da giovane professa venne trasferita nella casa di Perugia per dedicarsi alla diffusione del vangelo e di altri testi formativi nelle scuole, famiglie, collettività disseminate nella regione umbra. Ebbe poi la possibilità di un periodo di formazione, a Roma, per prepararsi alla professione perpetua che emise nella festa di San Giuseppe del 1961. A Ravenna proseguì la missione che tanto amava ma ben presto fu costretta a una sosta nella comunità di Albano per un tempo di riposo e di cura. Appena rimessasi in salute, si dedicò per circa sette anni alla libreria situata nel centro della cittadina albanense spendendosi con gentilezza e amore e sperimentando, nella sua semplicità, quella comunicazione che accende i cuori, è balsamo sulle ferite, luce sul cammino dei fratelli e delle sorelle, sollecitata proprio in questi tempi da Papa Francesco. Pure a Siena e nuovamente a Perugia, ebbe la possibilità di dedicarsi con umiltà e fede alla missione paolina diffondendo semi di speranza su quanti incontrava.

Nel 1977 accolse con disponibilità il compito di superiora nella comunità di Terni e tre anni più tardi, riprese con gioia il servizio librario successivamente nelle case di Tortona, Viterbo, L’Aquila, Potenza, Ariccia-Galloro, Albano, Roma. Il suo sguardo mite e buono penetrava nel cuore di quanti avvicinava. Senza accorgersene, viveva davvero quella comunicazione cordiale, dalle braccia aperte, da cuore a cuore, tanto desiderata dal Papa. Nell’anno 2005 le venne affidato il servizio del centralino nella casa “Divina Provvidenza” di Roma, compito che svolse con puntualità, precisione, gentilezza per nove anni consecutivi.

Dal 2014 si trovava nella comunità “Giacomo Alberione” di Albano per prestarsi nei servizi vari ed essere assistita nei gravi problemi polmonari che le rendevano faticosa la respirazione. Ma ormai portava in cuore un solo desiderio, il Paradiso, e chiedeva insistentemente di poter godere presto la visione beatifica nel regno dei cieli. Il Padre buono l’ha esaudita proprio in questo giorno di festa e nel mese dedicato alla Vergine Maria. Sr Assunta potrà finalmente comprendere la speranza alla quale è stata chiamata e partecipare all’eredità di tutti i santi (cfr. Ef 1,18).

Con affetto.

sr Anna Maria Parenzan

Roma, 21 maggio 2023


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