Carissime Sorelle,
ieri, domenica 7 agosto 2022, verso le ore 22:00, nella comunità Beato Timoteo – Roma, era pronta per celebrare le Nozze eterne, alla venuta dello Sposo, la nostra sorella
SR. M. PIERCARLA – GIOVANNINA CONSONNI
nata il 3 ottobre 1929 a Osnago (Como).
Seconda di 4 figli, venne battezzata il 6 ottobre e poté crescere nella fede con l’esempio e l’aiuto dei suoi genitori cristiani, che ebbero il dolore della morte prematura degli altri 3 figlioletti. Come la stessa Sr. M. Piercarla scrisse alla morte della mamma. Infatti testimoniava “con certezza” che ai genitori doveva “oltre che l’educazione alla fede”, anche la sua specifica vocazione di Pia Discepola; erano contenti “di aver offerto al Signore l’unica figlia rimasta”. Un altro ambiente favorevole alla sua crescita nella vita cristiana è stata la Parrocchia dove ha ricevuto il sacramento della Confermazione dal Card. Ildefonso Schuster, oggi Beato, il 17 settembre 1940.
La frequentazione della preghiera e della vita sacramentale, la direzione spirituale del suo parroco, la formazione ricevuta all’oratorio e militando tra le file dell’Azione Cattolica, hanno aiutato Giovannina ad assumere responsabilità nella vita e nel cammino di fede. Mentre lavorava come sarta, alla Rinascente di Milano, a 23 anni scrive a Madre M. Lucia Ricci chiedendo di entrare nella nostra Congregazione “avendo vivo desiderio di consacrarsi a Dio”. Scriveva: “se la sua risposta sarà affermativa, potrò realizzare questo mio sogno”. Altre Pie Discepole, compaesane,
l’avevano preceduta in questa scelta, testimoniando la bellezza del dedicarsi a Dio in una vita consumata dalla carità e vissuta alla continua scuola della Parola e dell’Eucaristia, nella vita comunitaria e nell’apostolato.
Dopo il suo ingresso in Congregazione, ad Alba (CN) il 16 luglio 1952 e le tappe della formazione iniziale, culminate nell’anno del Noviziato, emise la prima Professione Religiosa il 25 marzo 1955 a Roma, ricevendo un “nome nuovo” che ricordava il papà Carlo e la mamma Carolina. Nella città eterna fece anche la Professione perpetua il 25 marzo 1960.
Fin dal tempo dei voti temporanei fu destinata a studi specifici per completare la sua formazione intellettuale, spirituale e apostolica. Dopo aver conseguito la maturità magistrale (1958) e il diploma in ragioneria (nel luglio 1961) ha lavorato nella sede centrale dell’amministrazione dei Centri di Apostolato Liturgico a Roma.
A Sr. M. Piercarla, persona intelligente, capace e ben identificata con la spiritualità e missione dell’Istituto, dal 1963 sono state affidate responsabilità formative, prima con le giovani postulanti (1963) e poi con le novizie dal 1966 al 1971 e, dopo un intervallo, dal 1981 al 1983. In questo servizio le è stato utile frequentare la scuola “Mater Divinae Gratiae” (1966-1967) per Maestre di Formazione.
A questi impegni formativi si devono aggiungere poi, diversi incarichi di Governo come Consigliera generale (1966) e come superiora di comunità locali, specialmente a Milano e a Roma, sia in Casa generalizia che in casa Provinciale, a Santa Maria Maggiore e, a più riprese nella grande comunità Regina Apostolorum di Via Portuense. Per iniziativa del Primo Maestro, fu inviata ad accompagnare due istituti nascenti: le Missionarie ecumeniche e le Ancelle di Gesù Sacerdote.
Attenta alle sorelle e dotata di una buona capacità organizzativa della vita comunitaria e dell’apostolato, si lasciava aiutare nell’affrontare la complessità delle molte esigenze delle persone e della casa, dando priorità alla vita di preghiera. Giornate abitualmente intense, vissute alla presenza del Signore al quale affidava specialmente le sorelle che erano state sue novizie e che continuava a seguire senza mai omettere una risposta alle loro lettere, almeno fino a quando le forze fisiche e mentali glielo hanno permesso.
Nella storia della sua vocazione, Sr. M. Piercarla scrive che nella Congregazione “nuova e desiderata famiglia sempre più amata anche fattivamente con fiducia e serio impegno”, ha trovato “Madri e sorelle, vere guide sicure, comunità fraterne, zelanti e apostolicamente operose, sempre a me vicine nella gioia ma soprattutto nelle inevitabili pene… collaborando così nella mia formazione onde avanzare pia, gioiosa ed operosa, anche in mezzo a piccole o meno piccole difficoltà, e capace di trasformare tutto in trampolino di lancio”. Questo che lei dice delle sorelle, noi possiamo e desideriamo testimoniarlo di lei, sorella e madre nel nostro cammino di discepolato. Infatti, come Sr. M. Piercarla amava ripetere: “Tutto concorre al bene di coloro che amano
Dio e sono stati chiamati secondo il suo disegno…” (Rm 8,28-30). Ringraziamo il Signore per il dono della sua vita e per la ricchezza dei doni che Dio le ha dato per il bene di molte persone, durante la sua lunga vita.
Sr. M. Piercarla ha dato il suo contributo all’apostolato anche quando, nell’aprile del 2015, già anziana ma di salute ancora discreta, è stata trasferita nella comunità Beato Timoteo e impiegava, alcune ore al giorno, nell’ufficio contabilità. Nel luglio del 2019 venne ricoverata all’ospedale per la frattura del femore destro a cui è seguito un graduale deterioramento nelle condizioni generali di salute con scompenso cardiaco e altre complicazioni respiratorie che, nella giornata di ieri, l’hanno condotta a spegnersi come una candela, respirando sempre più lentamente, fino al decesso.
Assistita con grande amore e dedizione dalle sorelle e dal personale, Sr. M. Piercarla ha lasciato questo mondo ed ora vive in Dio. Certamente intercederà per la Congregazione che si prepara al 10° Capitolo Generale e per tutte le intenzioni che portava nel cuore e che la facevano soffrire e gioire. Vivi in Dio, sorella e madre carissima, e riposa in pace dalle tue molte fatiche!
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