SSP Giappone: + Fratel Masahiro Francesco Conrado Tsuruda

Alle ore 4.40 circa (ora locale) del 30 aprile 2019 ha raggiunto la casa del Padre presso l’ospedale San Giovanni Sakura Machi di Tokyo il nostro fratello discepolo del Divin Maestro                                                                        

FRATEL MASAHIRO FRANCESCO CONRADO TSURUDA
64 anni di età, 52 di vita paolina e 38 di professione religiosa

Masahiro nasce a Nagasaki, nel sud del Giappone, il 18 febbraio 1955, dopo che papà Saverio Saichi e mamma Maria Matsuno avevano già dato alla luce il primo figlio, fratello maggiore di Masahiro deceduto circa due anni fa. Cresciuto in una famiglia molto cattolica, non infrequente in questa area meridionale del Giappone dove la nostra fede è più diffusa rispetto al resto del paese, riceve il Battesimo con il nome di Francesco Saverio poche settimane dopo la nascita, il 4 marzo, nella parrocchia di Kibachi (Nagasaki).

Fratel Conrado, questo il suo nome religioso assunto con la prima professione, prima di essere stato un Paolino a tutto tondo, fedele per tutta la vita alle esigenze della missione paolina, era una persona che, avendo conosciuto bene la sofferenza degli altri, ha sviluppato nel corso della sua vita un forte senso di compassione ed empatia con i sofferenti, in particolare con i nostri fratelli malati, a cui ha sempre cercato di essere vicino. In primo luogo la sofferenza fisica e psicologica dei suoi genitori, esposti alle radiazioni e testimoni del terribile olocausto nucleare seguito allo sganciamento della bomba atomica su Nagasaki (il 9 agosto 1945), è stata sempre per lui una vera scuola di vita. Inoltre la sua stessa salute sarà sempre un po’ carente, soprattutto negli ultimi 20 anni, durante i quali si è sottoposto a vari interventi chirurgici a causa di un tumore recidivante.

Masahiro entra in Casa il 4 aprile 1967 a soli 12 anni, quando varca le soglie della comunità di Fukuoka, dove subito dopo, il 17 settembre 1967, riceve la Confermazione. A Fukuoka frequenta la scuola media pubblica fino al 1970, compiendo poi i corsi nella nostra scuola superiore San Paolo ad Akasaka e Hachioji (Tokyo). Dal 1973 al 1977 segue le lezioni presso il Seminario Maggiore di San Sulpizio di Fukuoka, prima di prendersi un anno fuori dalla comunità, dove lavora come fotocompositore presso una tipografia. Rientrato nel 1978, comincia la formazione religiosa paolina prima come postulante e, poi, con il noviziato, che conclude presso la comunità di Hachioji il 25 marzo 1981. I formatori sono contenti del suo cammino: durante gli anni di studio in Seminario mostra, infatti, una buona vita di pietà, che, unita a una sana pratica di esercizi fisici (fratel Masahiro amava molto giocare al calcio) e alla piena coscienza del significato della consacrazione religiosa, ne fanno fin da subito un religioso equilibrato e apprezzato dai Confratelli. Anche in apostolato mostra buon impegno e dedizione, che manterrà nel corso di tutta la sua esistenza. Emette, infine, la professione perpetua il 19 marzo 1985 nella comunità di Hachioji.

Il suo impegno apostolico si muove lungo tutta la sua vita tra due principali poli: la gestione dell’economia e la redazione, in particolare come correttore di bozze. Dal 1985 al 1988 è impegnato nel settore amministrativo della scuola San Paolo di Hachioji. Successivamente, e fino al 2000, pur rimanendo in quella comunità, fa apostolato nella redazione del settore libri e anima il Centro di spiritualità della Provincia. In quell’anno è trasferito a Tokyo Wakaba, dove è capo redattore del mensile Katei no tomo. Nel 2004 torna per due anni ad Hachioji, fino alla chiusura della comunità, per prendere in mano il settore del settore audiovisivi, apostolato che proseguirà nella capitale nipponica fino al 2011.

In quell’anno, in corrispondenza con l’insediamento del nuovo Governo circoscrizionale, fratel Masahiro viene nominato Economo provinciale, valorizzando così la sua già notevole esperienza in campo amministrativo ed apostolico. Il suo carattere molto serio, onesto e preciso, non propenso a dilungarsi in parole ma abituato ai fatti, lo aiuterà molto ad accompagnare la gestione economica di una Provincia complessa e articolata come quella giapponese. Alla scadenza del mandato, come ultima obbedienza e facendo tesoro della sua esperienza, gli viene chiesto di affiancare il nuovo Economo provinciale, incarico che proseguirà fino a pochi mesi fa, quando gli viene diagnosticato un brutto tumore renale, causa prossima della grave crisi cardiaca che ne ha provocato il decesso presso la struttura ospedaliera in cui era stato ricoverato qualche giorno prima.

Nella testimonianza dei Confratelli poche persone hanno compreso come lui e integrato nella propria vita lo spirito trasmessoci dal Fondatore. Ecco perché amava molto la spiritualità paolina, passione che gli permetteva di scrivere spesso delle note spirituali per le animazioni comunitarie durante le visite eucaristiche. Ora che ha rincontrato Don Alberione nella pace del Risorto, possa godere del gaudio degli eletti e intercedere per tutta la Congregazione, impegnata in questi anni in un grande sforzo di rinnovamento in comunione con la Chiesa di Francesco.

 

 

Roma, 1° maggio 2019                               

Don Stefano Stimamiglio, ssp
Segretario generale


Il funerale avrà luogo alle ore tredici (ora locale) di giovedì 2 maggio nella comunità paolina di Tokyo-Wakaba. Successivamente le sue ceneri saranno seppellite nella cappella della Famiglia Paolina del cimitero di Tokyo-Fuchu.

I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


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