Il 12 gennaio 2019, nella comunità DM di Fresno (U.S.A.), alle 19.30 ora locale, il Signore ha chiamato alla vita eterna la nostra sorella
SR. M. ALBA – LORENZINA SCELLATO
NATA A NICOSIA (ENNA) IL 3 GIUGNO 1924.
Lorenzina entra in Congregazione a Catania il 19 febbraio 1938. È il primo fiore raccolto dal Divin Maestro, dallo stesso giardino, per dare gloria alla sua Presenza eucaristica. Lorenzina è infatti la prima delle tre Pie Discepole sorelle a fare l’ingresso nel nostro Istituto: la seconda è Sr. M. Aurora, nata nel 1927, entrata nel 1939 e defunta nel 2014; la terza è Sr. M. Felicia, la maggiore di età, nata nel 1921 ma entrata solo nel 1949 e defunta nel 1967.
Sr. M. Alba, sempre fiera di essere nata nell’anno in cui la Congregazione ha avuto inizio, narra alcuni momenti significativi della sua storia vocazionale. La sua famiglia era solita ospitare le suore Pie Discepole (Paoline) quando si recavano a Nicosia per la diffusione del Vangelo. E accompagnando la mamma a Catania, per una visita medica, si sono recate nella nostra comunità. Nel vedere la giovane, la responsabile della comunità, Madre M. Pia Dogliani, rivolse, con discrezione ma con chiarezza, l’invito: «“Se la ragazza vuole rimanere con noi per questi giorni è benvenuta”. Ne convenimmo e io rimasi lì. Mi trovai subito bene con le suore e osservai tutto: cibo, lavoro, preghiera, riposo, ricreazione, specie il loro canto mi attirava molto. L’ambiente era pieno di vita, di gioviale fraternità e di canti gioiosi». Lorenzina espresse quindi il desiderio di fermarsi con le Sorelle. Temeva infatti, che se fosse rientrata in famiglia, non avrebbe più avuto la forza interiore di lasciare la casa. La mamma, dopo avere dialogato con la superiora, acconsentì alla decisione della figlia. A conclusione delle brevi note Sr. M. Alba afferma: «La preghiera fu sempre il nutrimento più forte che mi accompagnò in ogni evento sia in Italia sia negli Stati Uniti». Dopo il periodo della formazione iniziale emette la Prima professione ad Alba (CN) il 25 marzo 1943 e i Voti perpetui, sempre ad Alba, il 25 marzo 1948. Nel primo anno dopo i voti Temporanei viene impegnata nella diffusione del Vangelo a Ivrea e poi a Aosta. Nel 1944 è ad Alba, dedicata allo studio e al servizio sacerdotale.
Emessi i voti perpetui, già nel novembre del 1948, le viene chiesto di partire in missione negli Stati Uniti: «Al mattino del 5 novembre, in un’alba piena di candore e fiorita di speranze come la loro vita dedicata al Maestro Divino sono partite da Genova, dirette a New York, sulla nave “Maria Costa” le Sorelle: Suor Maria Alba Scellato, Suor Maria Eugenia Baggio, Suor Maria Fiorella Portale. Queste sorelle come le altre che le hanno precedute sono state molto edificanti e la Congregazione è lieta di essere loro Madre e tanto si attende dalla loro costante generosità» (Divin Maestro, dicembre 1948). Sr. M. Alba sarà impegnata inizialmente a New York, alla ricerca di benefattori che con la loro generosità avrebbero sostenuto le necessità della Famiglia Paolina e della Congregazione. Nel 1949 sarà presso la Società San Paolo a Canfield, quindi nel 1951 ancora a New York con lo stesso incarico. Nel 1957 viene inviata a Fresno presso il Seminario Diocesano. Nel 1965 sarà nella casa di Brookline nei pressi di Boston dove si dedicherà alla sartoria e al Centro di Apostolato Liturgico. Nel 1970 passerà alla casa di Boston, acquistata da poco tempo, dove per un lungo periodo sarà dedita al laboratorio della confezione e del ricamo. Nell’anno 2001 passa alla Casa di Fresno e qui, oltre ad alcune attività apostoliche, sono accolte sorelle anziane o bisognose di cure, che vivono l’apostolato della sofferenza e della preghiera.
Le sorelle degli Stati Uniti così scrivono di lei: «Questa sera 12 gennaio, nel nostro prezioso anniversario dell’approvazione Pontificia, il Divin Maestro è passato da noi a prendersi quel bel frutto maturo e succulento, preparato per il Banchetto eterno. Originariamente Sr. M. Alba era stata scelta per essere missionaria in Cina. Il suo arrivo a New York era contemplato per una preparazione più diretta. … Scoppiò la rivoluzione e i nostri paolini dopo la prigionia furono espulsi dalla Cina. Sr. M. Alba fu destinata allora per gli USA. Ella abbracciò con tutto il suo essere questa nazione. Assunse le caratteristiche proprie di questa cultura, con la flessibilità missionaria dal un cuore grande. Qui trovò spazio per sviluppare e mettere in pratica i suoi talenti artistici.
Sr. M. Alba si distinse nel ricamo, nel canto, nello studio; lesse molto e riuscì a dominare bene l’inglese. Mantenne la sua mente sempre attiva, interessata, leggeva il giornale quotidianamente finché le fu possibile, faceva rendere al massimo il suo tempo. Di carattere aperto e gioviale, ha saputo intessere relazioni con molte persone che si trasformarono in benefattori della Congregazione. Mantenne a questo fine una corrispondenza regolare, facendo uso anche del computer. Per molti anni a Fresno Sr. M. Alba è stata la coordinatrice degli Adoratori, li cercava e li coltivava. L’Eucaristia era il suo SOLE. È stata una innamorata del Divino Maestro, della sua vocazione e missione di Pia Discepola. Non ha mai perso o lasciato affievolire quel brio che la portava a danzare con gusto la sua tarantella siciliana» (Sr. M. Tiziana Dal Masetto).
Sr. M. Alba portava in cuore forti motivazioni vocazionali, divenuti valori orientativi della sua vita, della sua preghiera e della dedizione delle sue energie. Era eccellente nella carità con le consorelle e con chiunque fosse nel bisogno. Cogliamo dai suoi scritti degli ultimi anni, indirizzati a Sr. M. Regina Cesarato, allora superiora generale, alcune affermazioni che rivelano il suo intimo, dove guarda agli eventi della vita come fonte di gioia e di riconoscenza al Signore e alle persone. «Desidero che le mie energie siano spese per la comunità e per le sorelle che hanno bisogno … Prego e offro per la nuova comunità che si stabilirà a Gerusalemme … Chiedo al Signore salute e sapienza e coraggio perché nella Congregazione possiamo effettuare quello che era nel cuore del Primo Maestro» (Fresno 13.1.209). «Mentre le mando la mia storia vocazionale prendo l’occasione per esprimerle la mia grata riconoscenza per le innumerevoli iniziative per la vitalità della Congregazione, Regioni e singole (sorelle)» (27.2.2012). «Sono contenta di dare tutto e continuare la mia lode per chi si ricorda e mi ricorda con affetto. Ringrazio il Divin Maestro per il Santo Padre, e prego per le vocazioni oggi, domani e sempre, perché l’Eucaristia sia luce e ristoro per tutti» (8.1.2016). Il seguente scritto potrebbe essere considerato un suo testamento: «Con gioia e buona salute sono contenta di dare tutte le mie facoltà per il bene della Chiesa e la crescita della Congregazione in spirito e persone. Prego per le sue intenzioni, perché il 9° Capitolo Generale porti nuova vitalità in noi e nella Chiesa. Prego per lei sempre e la ringrazio» (23.1.2017).
Le sorelle di Fresno testimoniano che il suo passaggio alla vita eterna, alla presenza di tutta la comunità, è avvenuto in un clima veramente pasquale. Lei era pienamente consapevole e attendeva lo Sposo dicendo: Io sono pronta, quando Gesù vuole verrà. Pur soffrendo di numerosi disturbi legati alla sua età si è aggravata in una settimana e, in seguito a un problema cardio-respiratorio, ha concluso il suo pellegrinaggio terreno.
Una morte associata all’ultima Messa del Beato Giaccardo e con richiamo alla nostra approvazione pontificia. Sr. M. Alba rimane per noi un’eloquente testimone di discepola semplice, innamorata dell’Eucaristia e della sua vocazione di Pia Discepola! A lei affidiamo l’anno vocazionale della Famiglia Paolina che sta per iniziare!